“E ti ricorderai.. cantava già nostalgico un giovane Renato Zero nella sua magnifica Canzone Amico.. splendida ancor oggi come tutte le sue canzoni.. Così mi sveglio verso le 6.30 del Mattino con la voglia di essere qua su smilingdog dove ancora mi sento bene e me stessa.. forse anche per distrarmi già.. dai miei pensieri che affollano la mia mente tanto stanca. Così qui ancora ritrovo il mio amico buon umore.. il mio mestiere di scribacchina che tanto ho trascurato per tanti motivi.. e la voglia di esistere ancora.. di esserci.. in qualche parte del Mondo.. nascosta ma ancora viva.. Certo la qualità della mia Vita non mi piace molto.. lo ammetto ma quando me ne sto qui o fra le braccia del mio gattino sì che mi sento bene. Una sigaretta fuma pigra vicino a me..
E qui sorrido .. cosa che altrimenti non faccio mai davvero..
Ma non vuole essere un post amaro no.. voglio essere viva! Allegra.. se ce la farò.. Parlo tra me e le mie parole..
Appunto, dicevo, mi sveglio e decido di mettermi qua su smilingdog, una canzone sovviene immediatamente alla mente “T’ho incontrata domani” di Sergio Caputo, una Canzone dei miei venti anni dal ritmo eccezionale!
Fra pochissimi giorni sarà il mio Compleanno. Un’età così pesante non l’avevo vissuta mai prima!! E qui ci rido ironica altrimenti no. Non ci rido affatto. Bisogna saper invecchiare cosa che io non sono affatto capace. Me ne rendo conto. E mi rendo conto di quante cose non sono capace.. ma così tante..
Accendo nervosamente a questo pensiero una seconda sigaretta..
Fumo rilassata, dopo tantissimo tempo.. E penso, forse avevo bisogno di comunicare, di scrivere meglio dire.. chè mi fa bene..
Di parlare apertamente cosa che non faccio mai da così tanto tempo.. parlare, pensare e fumare.. una bella sigaretta, in compagnia dei rumori della Città di fuori che ormai è sveglia anche lei, è un bellissimo connubio.. e sorrido con un sospiro di sollievo..
Scrivere rilassata oggi mi ricorda la bellezza di prendere un bel caffè in compagnia di una dolce Amica. Ma forse, scrivere è ancor più piacevole per me. Ricordo ora mia madre che mi diceva spessissime volte che ogni età ha la sua bellezza.. e forse lo scrivere per me è quel che mi rimane di bello della mia Vita. Poi non so.. non si sa mai..
Mangio in genere una bella banana al giorno ed uno yogurt. Di prima mattina. Un po’ di marmellata di albicocche e latte fresco. Questa la mia prima Colazione. Ho preso la bellissima abitudine di mangiare pane fresco tutti i giorni. Ed infine un bel primo piatto di carboidrati, di pasta buona. Mangio una volta al giorno come sempre. Questa abitudine non l’ho perduta.
Ho appena assunto una medicina che blocca il mio pensiero ne parlerò con il mio medico. Sbuffo stanca.
E penso ora alla mia bellissima Città che quasi ho dimenticato da quanto tempo è che non la visito. Del resto me ne sto qui in casa e non esco mai. E sono moltissimi anni che è così. Me ne rammarico.
Ma è una mia scelta.. abito in periferia.. e le mie gambe non funzionano più bene.
Quando me ne sto qui a scrivere mi sento ricchissima ancora. Esisto! Vivo! E chi se non io mi conosce meglio? E prendo sicurezza in me di fronte al foglio.. che non mi delude.. ma anzi è un amico caro che ascolta le mie vicissitudini.. così non mi sento sola.. chè sola non sono nella mia Vita.. ma qui su smilingdog ecco è ancor più bello esserci, comunicare, parlare scrivere.
Passare del tempo.. con me stessa.. ancor di più.. come se ne avessi sete.. di me.
In questo momento mentre mi sfioro la testa ed i capelli sono all’incetta di ricordi.. di prima della patologia.. magari.. oppure è uguale.. ricordi..
Ma, se non ti vuoi bene.. i ricordi è come se si ribellassero e non riaffiorano quelli belli.. ma con una angolazione sbagliata.. ed ecco che la tua Vita ti sembra tutta un errore.. e forse non è proprio così. Io credo nella causa e nell’effetto.. non in senso buddistico ma proprio come un insegnamento di Vita che ho vissuto sulla mia pelle. Ma ancora non so se sono vittima o carnefice soprattutto della mia Vita. Perchè intimamente penso di aver fatto del male soprattutto e solo a me. Io vittima di me stessa.. ma non solo.. forse è così.. mi piace pensare che è così.
Ricordo della mia sensibilità profonda.. e raramente sono stata capita. Anche se sì sono stata anche molto amata. Già.. Ricordi..
Poi mia mamma si è ammalata prima di nervi che avevo 13 anni e poi di un brutto male. I miei nervi si sono come stancati tanto allora di fortissimo stress fino a logorarsi.. il mio sistema nervoso non ha più retto.. penso che è uno dei motivi per i quali poi mi sono ammalata anche io di nervi. Penso che questa sia la causa principale.
Ricordo che pregavo tantissimo il buon Signore che non me la portasse via così presto. Tutte le sere con le mani giunte da farmi male. Mi ha accontentato. E’ vissuta altri sette anni e mezzo rispetto alla durissima diagnosi di sei mesi di vita. Ogni volta che parlavo con il medico mi ripeteva la sentenza. Vanna tua madre ha sei mesi di Vita. E’ andata avanti così per sette anni e mezzo. Forse è lì che ho ceduto veramente.
Quando è deceduta avevo 28 anni quasi 29.
Ho pregato che non soffrisse e non ha sofferto.
Da lì in poi forse, credo che mi si sia chiuso il cuore. Mi si è pietrificato..
O forse no.. ma certo che sono tanto cambiata ed a 30 anni mi sono ammalata io di nervi.
E la mia Vita non è stata più la stessa.
Come se mi avessero tagliato una gamba.
Mi mancano le chiacchierate con mia mamma.. e torno a sorridere ora.. le nostre belle chiacchierate.
E va bene in un post tanti ricordi.
Oggi sono rievocati ricordi fondamentali della mia esistenza. Ricordi che mi hanno fatto piangere come allora. Lo stesso dolore dentro di me, vivo.
Alla ricerca di me.. come sempre ubriaca di malinconia come canta la bella canzone Minuetto.. sbandata lungo il sentiero della Vita.
Il post termina qui.. torno a sorridere dolcemente.. ed ora tornerò a riposare.
In compagnia del mio gattino..
smilingdog