Così eccomi qui anche questa mattina presto di una domenica d’Autunno. Il mare ondeggia lento e calmo sulla riva, sugli scogli, tutto il resto tace di un sonno innocente, il silenzio della mattina presto. Sono appena le 07.48 ho già sorseggiato di gusto il mio caffè con latte fresco, seguito da un paio di sigarette. H dormito proprio bene, rilassata, con sogni che mi sono piaciuti molto, mi sono rivista più giovane, ho rivisto il mio volto più giovane e quasi mi sono ricordata di me, talmente sono stata contenta che mi sono svegliata pimpante e di ottimo umore! Già ricordarsi di sé.. il sonno, i sogni notturni mi sono venuti in soccorso, ed ho rammentato me stessa, con i miei pregi ed anche le mie qualità. La mia persona che forse ho dimenticato strada facendo. Così questa mattina sono certamente più forte, più me stessa, ed anche più buona nei confronti di me e del mondo che mi circonda. Come una sorta di guarigione interiore, rivedersi ed avere compassione di se stessi, delle prove che la Vita ti ha dato, e darsi altre chances di Vita, una qualità nuovamente migliorata, rammentarsi del proprio vissuto, ed anche perdonarsi, sapere di essere comunque amati da qualche parte del mondo, non sentirsi così soli ed invisibili, ma anche amati da se stessi, chè io mi sono dimenticata del mio vero volto e della mia Vita e dei miei dolori. Insomma della mia persona. Ed invece oggi sono più compassionevole di quella giovane ragazza che c’è dentro di me, che tanto pure ha sofferto, tanto da, un giorno lontano ormai, fuggire via da tutto e da tutti ed anche da se stessa, pur di non soffrire più. Ed invece questa giovane ragazza fuori dal mondo ha incontrato demoni e non Cielo limpido ed ha smesso di ridere di gusto e soprattutto di amarsi come avrebbe dovuto e di amare. Ma questa è sì un po’ la mia storia scritta in quattro righe, ma oggi è un giorno nuovo e mi sento proprio bene. Concentrata in me, che ragiono bene, ed anche il mio cuore è attivato. Oggi non mi sento sbagliata affatto. Certo errori ne ho commessi tanti anche io, lo so, ma l’errore più grave è non perdonarsi mai, non darsi mai una chance in più, e sapere che la Vita a volte è anche dolce, non bisogna dimenticarselo. Oggi sì, ho ricordato il mio volto che aveva sempre, ed ha forse ancora, un’espressione quasi sempre interrogativa, sin da bambina, e forse sono stata sempre molto insicura. Certamente. Oggi ho voglia di scrivere. Mi accendo la mia inseparabile sigaretta. Sospiro al ritmo delle onde marine.. il mattino oggi è bellissimo.
Oggi, sì, mi sento più dolce, più malleabile, altrimenti sono dura con me stessa e debole con gli altri, come se avessi un grande disquilibrio. Oggi la mia personalità che con il tempo e la patologia e lo stile di Vita si è indebolita tantissimo, oggi è più forte, oggi si è rifatta viva! Ed io sorrido al foglio qui, di fronte a me. E scopro che mi piace amare tantissimo, chiacchierare con mio padre cha amo, tantissimo, che amo anche la mia Vita, e già, ed il sole intanto sta scaldando tiepidamente il giardino di fronte alla cucina.
Fumo, penso e guardo il foglio di fronte a me.. Intorno a me un grande silenzio e solo le onde del mare.. come un dolce solfeggio di uno spartito musicale invisibile..
Eccomi qui, avevo voglia del resto di starmene anche un po’ qui sul mio amato smilingdog, che ne sento l’esigenza di trascrivere qui i miei stati d’animo, ormai ci sono abituata a trascriverli, e difficilmente non lo faccio. Sospiro..
Vedere il mio volto giovane nel mio sogno di questa notte mi ha aiutato moltissimo a volermi più bene, a ricordarmi delle mie esigenze e dei miei bisogni, del lato umano della mia persona, ho visto i miei occhi ed è come se avessi visto un po’ anche il mio cuore. Sia di quando ero una bambina che avevo lo stesso volto, sia di quando ero una giovane donna, con i suoi sogni ed apprensioni. Mi sono voluta bene, e così anche questa mattina mi voglio più bene.
E sono perciò oggi di buon umore, mi sono svegliata come se mi fossi venuta incontro, ho visto in quegli occhi molta innocenza, ed un gran bisogno di amore, di affetto, di attenzioni. Ed erano anche occhi molto attenti, preoccupati, erano i miei occhi, come se li avessi visti allo specchio, uno specchio che oggi come oggi, non mi ricorda più il mio volto, i miei sentimenti, me stessa. Ho avuto bisogno di un sogno per rammentare me stessa, ed io sorrido ora, perché esisto ancora, sono viva, e non tutti i giorni sono bui, ma anzi, in un momento ritorna la dolcezza dei giorni belli, non solo alienazione da se stessi, non solo solitudine, ma anche partecipazione, non solo tristezza, ma Vita! Vita vissuta, ed il mio volto, ricordo l’ho sempre amato tanto. Non me lo ricordavo più, tutto qui.
Così questa mattina all’Alba, il Cielo era rosso e rosa, bevevo il mio caffè felice, ero contenta di vivere, perché la Vita l’ho sempre amata tanto, e poi nel sogno, ricordo, stavo ascoltando attentamente. Cosa che ho sempre amato fare. Come imparare, come studiare, come ascoltare un amico.
Ecco, sì, i sogni aiutano a vivere meglio! Già. Sorrido. Come se Vanna fosse tornata a vivere la sua Vita!
Accade evidentemente di dimenticarsi il proprio volto. Mi è accaduto. La rimozione di dolore forse ha questo effetto. E dimenticarsi del proprio volto, è dimenticarsi di se stessi, non voglio dire che bisogna essere egoisti, no, ma neppure così lontani da sé da quasi non rammentare più la propria essenza, la propria persona. La qualità della Vita diventa pessima.
Così quella giovane ragazza che aveva tanti sogni dentro di sé, ormai anche dimenticati, oggi ha fatto capolino, aveva le gote rosse, e gli occhi grandi.
Ecco anche oggi ho scritto. Il post è terminato. Una canzone allegra che mi piace tanto, la sua musicalità, per dare il buongiorno a chi passa e legge.
smilingdog