Occhi di ragazza – Gianni Morandi
quando non mi lascio condizionare dagli altri sto bene.. sto bene con me stessa ogni giorno di più.. non so se è in realtè un regresso dell’anima mia oppure una sanissima conquista.. non so con certezza.. so solo che nella mia isola nel mio tepore io sto bene e le inquietudini del mondo le lascio .. non mi appartengono in realtè .. solo se sono a contatto le assorbo e non credo che sia un discorso egoistico se dico che mi devo tutelare soprattutto alla mia fragile etè e modo mio di essere.. mi devo tutelare dal mondo che offende e vitupera la mia natura e non so fino a quanto non volenterosamente.. ma anche questo non m’interessa.. non è cosa che mi riguarda affatto.. affatto.. e più sono serena e per conto mio meno le nevrosi mi vengono in cerca parlo delle mie nevrosi che ho sempre assorbito dal mondo esterno e da tutto quanto ho cercato forse anche invano di capire e di leggere e di studiare.. è l’esterno, gli altri le loro parole non mi appartengono.. non mi ritrovo ad assomigliare a nessuno ma questa cosa non mi fa male mi fa sentir sola questo sì molto sola.. ma in realtè mi fa sentir meglio.. punti di vista che non ho più nè la voglia nè la necessitè di parlarne.. lo scrivo qui sul mio diario di bordo proprio perchè è il mio piccolo diario dove tippetto brevi pensieri.. e una canzone melodica mi trasmette mi connette con l’etere e la terra e il cielo ed è giè subito mattino nel cuore.. le ombre le lascio agli altri che non m’appartengono e mai mi sono appartenuti.. e una dolce canzone dicevo mi fa compagnia.. e mi regala oasi di serenitè .. di non pensiero di silenzio intorno che tanto amo.. come amo il tippettio sulla tastiera e il buio fuori dalle finestre ed il silenzio che da fuori trasmette un grande senso di pace dentro e fuori di me.. questi sono i primi giorni di una nuova primavera.. non sono così entusiasta come altre volte è accaduto e amici mi mancano davvero di più.. più trascorre il tempo.. più il mare con le sue onde naviga solitario più sento voci in lontananza di amici perduti amici carissimi con i quali ho trascorsi magici momenti.. e da qui una celeste nostalgia forte e realista che mi porta lontano in oasi dorate che nessuno se non la mia memoria potrè più portarmi via.. ma questa primavera dicevo è una primavera senza alcun entusiasmo nell’aria.. anzi.. nuvole dorate di nostalgia e voglia di starmene per conto mio.. con le mie piantine che da un po’ di giorni sto trascurando.. con la dolcezza di Wisky, con Hermano ed io che me ne sto in casa quasi quasi in rilassatezza.. e voglia però anche di essere qui sul mio diario.. è forse un mio limite.. non sono capace di non far proprio niente tutto il giorno e “tippettare” mi aiuta tantissimo.. ma questo l’ho giè detto e scritto tante di quelle volte..
in questo momento sono le 03.07 del mattino.. ho dormito circa 5 ore dalle 7 del pomeriggio fino a mezzanotte e mezza.. mi sono infilata velocemente una giacca e sono scesa per le scale e per strada in cerca di una bottiglia di latte fresco, ne sono rimasta sprovvista, ma invano.. le insegne tutte spente! sono risalita subito, un caffè così spartano non ricordo di averlo mai bevuto, senza latte imbevibile un paio di sigarette e mi sono rilassata ascoltando musica.. guardo fuori dalla finestra alla mia destra e vedo lampioni fluorescenti nella notte… nessun auto scivola sotto la mia finestra.. e il silenzio è caldo e magnanimo.. generoso
non ho tantissimo da raccontare da tippettare .. onestamente.. più passa il tempo meno parole ho.. anche perchè faccio fatica a leggere e se non si legge le parole vengono mano a mano meno… giè ho deciso di uscire la prossima settimana e tenterò di entrare in una Libreria e scegliermi un bel libro … di quelli brevi brevi che non mi stanchino troppo.. tanto per riprendere un po’ il ritmo ..
mi accendo una sigaretta in attesa di parole … e intanto mi rilasso un pochino.. fra poco apre il bar vicino casa .. con le paste calde un cappuccino per continuare la giornata e godermi la volta celeste e chissè .. forse anche l’aurora.. magari.. sono giorni e giorni che mi sveglio tardi il mattino e l’aurora e l’alba, i suoi colori, il fascino e magia e poesia mi mancano come una doccia purificatrice e riossigenante..
è accaduto come se non so come avessi per un periodo perduto il mio senso amato di libertè e fossi stata più fragile.. invasa … da pensieri che non mi appartengono.. ma forse spero è passato questo vento instabile.. e ho ripreso il timone della mia piccola ma amata barca e stile di vita.. basato di cose semplicissime.. anche sognanti e di gioco soprattutto.. il gioco della vita.. in cui bisogna saper dosare gioco con gioco e alimentare pensieri buoni se non addirittura eliminarli con l’ausilio del silenzio ..
sono limiti barriere come barriere coralline per non far entrare l’oceano .. bisogna pur sapersi difendere se non altro per rispettare la propria natura e il suo habitat..
non sono in granchè vena di scrivere chissè chè… ma basta in genere riprendere il ritmo giusto.. e smiling si riappropria del suo stile.. forse da old zia inglese.. con i nipotini cresciuti ormai.. ma smiling non demorde e c’è ed è un regalo al quale non so dire ancora…. ciao…
smilingdog