tu sì che sei speciale..

era un giorno decisamente perplesso, il cielo non dava segni di vita, nonostante le rondini si rincorressero l’un l’altra seguendo il vento sopra il mare, “senza parole, ho detto ad Hermano, sono rimasta senza parole, ho perduto le parole, chi ha detto Hermano “ho perso le parole?”, “Ligabue”, la risposta sicura del mio amico fraterno Hermano mentre eravamo a sorseggiare un caffè in una piazzetta particolarissima, in un posto quasi sperduto, un posto chè non avevo mai visto, il bar abbastanza ciondolante, tutti amici di tutti, io ed Hermano guardavamo come se fossimo realmente “due estranei e stranieri”, se non alieni, fumo la mia sigaretta e noto uno squarcio di cielo quasi color viola, il caffè era buono seguito da un paio di sigarette fumanti, sì, ero del tutto senza parole, così mi sono quasi lasciata prendere da questo particolare e sinceramente nuovo paesaggio.. nemmeno fossimo a Tokyo! mi rilasso sulla sedia ciondolante anch’essa.. che forse fossi entrata in un romanzo di Pennac degli anni ’90? senza parole, provavamo a rilassarci ed eravamo anche più rilassati, mentre guardavamo guardati i personaggi usciti da questa splendida penna francese, autore quasi mio coetaneo, più grande di pochissimi anni, una domenica “del villaggio”, particolare, un sapore di paesino e le sue poesie e delizie, la sua energia, “c’è vita, vero Hermano?” Hermano guarda completamente, mi sembra, estraniato.. quasi assente.. nell’assenza totale dell’ambiente dove siamo capitati casualmente, sì forse indietro nel tempo, tra il ‘900 con le sue anche non epiche bellezze ed un altro sistema solare.. mah, tra me e me, mi alzo, salutiamo e si riprende la via che conduce verso la città, verso Wisky IV che attende, verso le mie piantine chè abbisognano di acqua fresca, verso la mia di vita.. la città mi appare come sempre .. nel suo mare che si sfiora con il cielo di un’azzurrità tipica e bianchi scogli.. scendo veloce dall’auto, rientro in casa, la casa tutta in disordine tanto da aver deciso, domani, di porre le cose in ordine, così più luce entrerà in casa e forse il mio umore ed il mio stato vitale si eleverà, si alzerà, altrimenti l’umore è basso decisamente basso, e non trovo le parole.. entro in casa, le nuvole minacciano pioggia, pioggia quasi calda, eppure sembra ancora inverno.. per me, come una giornata invernale senza il freddo.. tipico del clima domenicale di un giorno forse qualunque.. ma per me ancora non esistono giorni qualunque.. non ricordo di aver vissuto giorni qualunque.. mi serro in casa, indosso la mia maglia che definirei come la coperta di Linus, questa maglia verde bottiglia in realtà sono io, cioè lei è me, ed io .. mi sento appunto coperta, protetta dalle intemperie del mondo, dalle onde anomale che ti vengono incontro, è una maglia, penso, che ho sin dalla mia giovinezza.. tanto tempo fa.. eppure a me sembra davvero bella e nuova ed ha un colore, color verde bosco, verde bottiglia che è uno dei miei colori preferiti come amo le foglie e gli alberi.. comunque nonostante indossi la mia maglia tipo coperta di Linus, mi sento ancora in apnea.. dove sono nascosta, dove mi sono nascosta? non ho fretta, la vita mi ha insegnato anche l’elogio della lentezza i suoi pregi, e non solo i suoi difetti, prendo tempo, non ho fretta appunto, mangio una banana, un po’ di yogurt fresco, fumo una sigaretta ma lentamente anch’essa, e decido di andarmene a dormire presto questa sera, quando all’improvviso uno squillo del telefono, mio padre con voce allegra mi saluta amorevolmente ed anche allegramente, il mio cuore ha battuto color rosso di gioia, a volte basta poco per farci contenti tutti l’un con l’altro.. poche parole ed un saluto di buonanotte, già.. sono stata senza cellulare per un po’ di giorni.. non mi sono mancate tante cose certamente, ma uno squillo inaspettato e gioioso.. fa benissimo al mio umore.. al mio stato d’animo così, veemente, ritrovo le energie forse per scrivere un post del mio amato blog smilingdog chè ero davvero senza parole da tanti giorni.. chè anche le solite parole, dopo un po’, potrebbero apparire.. nuove..

smilingdog

pomeriggi, nuovi..

pomeriggio di primavera inoltrata, sono a maniche corte, eppure sento freddo, forse un po’ di influenza senz’altro, tanto che decido di non uscire affatto oggi, anche se la voglia di andarmi a fare un giro in centro c’è, c’era, mi sorseggio un caffè freddo macchiato di latte fresco e decido di aprire il blog mio compagno di giorni, solitari.. ma anche la solitudine fa bene, mi fa pensare, cosa che non amo troppo ormai, ma mi fa pensare, la solitudine, il passare del tempo, e non ho più voglia di vivere alla giornata, anche se la vita non ha fatto altro che insegnarmelo, inculcarmelo nella mente, già vivere alla giornata seguendo i ritmi del sole che si alza all’alba e che cala al tramonto per poi riposare, rincasare, godersi le ore notturne a volte di sonno, a volte no.. amo la notte, sì, come amo i momenti di luce della vita, anche un pomeriggio assolato e di primavera mi può piacere soprattutto se riprendo confidenza con i tasti del mio pc, con me stessa, una ricentratura come andare da un bravo parrucchiere e rifarsi belle.. in questi giorni di silenzio, ho pensato alla mia vita, in compagnia di Wisky IV che ha deliziato le mie ore, i miei momenti “no”, i miei momenti di apnea.. sospesa e nello stesso tempo concentrata su di me.. tra un caffè, una sigaretta fumata distrattamente, il letto per riposare, ed anche la televisione accesa, chè in fondo poi non è così male come pensavo da tanto tanto tempo, soprattutto la notte.. si fanno begli incontri in televisione, graditi, interessanti, in questi giorni ho avuto il piacere di non parlare con nessuno.. ma questo accade da tantissimo tempo, riflettei un giorno, e già, è anche questo il mio carattere, così chiuso e timoroso, da non parlare, forse affatto, ed anche questo la vita mi ha insegnato, e così soltanto in realtà quando sto qui, di fronte al foglio bianco lucido pulito mi sento quasi libera di poter non dico parlare ma appunto.. parlare.. tra me e me.. ed è distensivo, terapeutico, liberatorio.. avrei voglia di uscire per andarmi a comprare un libro chè m’interessa ovviamente molto scritto da un’autrice mia cara amica, e visto che non ho più intenzione di vivere alla giornata, lo farò domani pomeriggio, andrò in centro e acquisterò il saggio che la mia cara amica ha scritto con amore, competenza, passione, diciamo, non vedo l’ora di leggerlo! oggi è la giornata dei buoni propositi, sì, ma mi conosco, in genere cambio idea di rado, forse, ma arriva anche per me il momento di cambiare, di crescere, di riappropriarmi della mia vita chè è stata troppo passiva, in tutti i sensi, troppo pigra, troppo chiusa in casa, chè poi la vita corre, fugge, e .. così, dicevo domani uscirò, un libro, magari un caffè da qualche parte in città, poi .. poi.. mi dedicherò alla lettura, chè anche questo è da tanto tempo che evito, e non perchè abbia letto troppo, non si legge mai abbastanza, ma per il gusto di leggere.. solitariamente.. un buon libro.. per il mio compleanno ad Hermano ho già chiesto il regalo, rimango sempre infantile e lo spero!, dicevo per il mio compleanno mi farò regalare uno stereo con radio annessa, e giradischi per ascoltare anche i miei vinili.. mi è sempre piaciuto il silenzio, grande dono, per le mie orecchie e animo, ma anche la musica per casa la musica che amo, mi piace ascoltarla magari poi mentre pulisco le mie cose, la mia casa, che vorrei più in ordine.. insomma.. riprendere in mano le cose essenziali per sentirmi ancora viva, e non nel mondo dei sogni.. chè mi sono stancata.. mi sono persa.. ma giorni di silenzio ininterrotti servono a sentirsi, ad entrare in contatto con una parte di te profonda, chè lei ti vuole bene, e t’incoraggia, ad alzarti .. e camminare..

smilingdog

sigarette mai spente.. e la radio che va..

il foglio bianco mi chiedo con quali parole lo scarabocchierò, intanto qui è sceso il sole dietro il mare, le giornate si sono allungate, sono le 20.33 e solo ora il cielo è più scuro, il tramonto è stato lento, con colori color pastello splendidi e con sfumature di rosa color confetto chè quasi mi hanno ipnotizzato, sono stata ferma per tutto il tempo a guardare, seduta, dalla mia postazione al tavolo da lavoro, il cielo di fronte a me ed anche i fiorellini bagnati d’acqua fresca facevano parte di quello che vedevo, “Meraviglioso”, solo una parola: Meraviglioso! mi sono detta, e per il resto sono rimasta a guardare estasiata ed in silenzio, un silenzio dell’anima, colmo di sfumature ed anche di petali di nuovi fiori rossi.. la magnificenza della Natura che lascia senza parole.. ma che ricarica e sembra profumare l’aria che respiro, un’aria nuova e fresca.. l’aria ed il profumo tipici delle sere primaverili.. le auto scivolano come onde di mare, un mare chiaro, e tutto intorno tace.. la sigaretta alla mia destra fuma piano, e tutto sembra in ordine, un ordine quasi perfetto .. come se manine fatate abbiano messo tutto in ordine, un ordine pulito e colorato, come la mia teiera chè uso quotidianamente rossa e luccicante, il mio tavolo ed il soggiorno oggi mi ricordano i vecchi Bed&Breakfast dei “miei tempi” e per un istante ho immaginato la mia casa ordinata e vissuta come se fosse un B&B di qualsiasi parte del mondo, certamente anche italiano, già, solo che io non ho costanza e soprattutto la pazienza per ospitare altre persone.. ognuno ha i suoi limiti.. ed io ne ho abbastanza.. di limiti.. ma sognare è lecito e ricordare anche.. così mi sovvengono i Bed&Breakfast di tantissimi anni fa, di quando io ed Hermano giravamo liberi per le città della Vecchia Europa, chè bel divertimento, ricordi di persone e posti belli.. già.. tempi trascorsi di giovinezza, di esperienze e di sapori, non solo di paesaggi.. ed il tempo è così volato, ed io, mi sono fermata con i viaggi.. con le altre lingue da conoscere.. ma il bello di fermarsi.. se c’è, perchè credo che ogni tanto un viaggetto non farebbe poi così male, anzi.. dicevo forse, il bello di fermarsi .. ma c’è? certamente.. per me che amo starmene in casa, ascoltare musica, tippettare.. e soprattutto amare i cagnolini.. insomma ci sono tantissimi motivi validi per fermarsi.. chè poi in realtà non ci si ferma mai.. le mie piantine colorate hanno bisogno di me.. Wisky IV anche.. come io di loro, ed è uno stimolo a vivere.. uno scopo, un amore.. veder Wisky IV che dorme sereno mentre tippetto non ha prezzo per me.. come i miei amati libri che mi rammentano me stessa, la mia vita, il mio modo di essere, le fotografie, la mia casa, il nuovo arrivato Pasqualino, l’ovone di Pasqua, qui di fronte a me tra piantine, libri e fotografie, insomma .. a volte i bilanci sono negativi, a volte appena appena.. sufficienti.. a volte buoni.. dipende.. da chè? .. da uno stato d’animo .. sicuro.. e poi in realtà.. tutto sembra fermo a volte.. ma tutto si muove.. persino io!.. sorrido un po’ tra me e me.. domani mi aspetta una domenica in famiglia con i miei ed un piatto gustoso che preparerà mia sorella amata, ed ottima cuoca, già pregusto la prelibatezza.. mi accendo intanto una sigaretta.. volevo scrivere un “pezzo” così, un po’ importante.. un po’ di prosa.. volevo scrivere poesia.. magari qualcosa riguardo il mare.. qualcosa di importante, chè rimanesse impresso.. del quale fossi orgogliosa, contenta.. prosa, poesia, ed invece.. non so .. è un post di smilingdog.. credo semplicissimo, di poche parole in realtà.. ma avevo voglia di scrivere .. di tippettare parole.. mi piace starmene così.. di fronte al foglio bianco del pc, e sospirando, respirando, fumando magari una sigaretta di più.. scrivere per annotare.. giorni.. chè nessun giorno sia perso.. dimenticato.. un diario!.. dove scrivo tutto e di niente forse parlo.. non so.. chissà.. oggi non soffro di nostalgie.. il sole era così vivido, vivo, vivace.. e l’aria.. così fresca..

smilingdog

libera libera..

è uno di quei giorni.. l’aria è fresca, ho indosso il piumino mio blu fedele ancora negli anni, come del resto tutti i miei capi di vestiario, l’indosso per anni ed anni, e sembro non consumarli, mi ci affeziono e sembra, loro si affezionino a me.. mi sveglio, verso le 10 del mattino, sensazioni amare, decido subito di accendermi una sigaretta, Wisky IV intanto dorme silenziosamente.. fumo lenta, e mentre la nicotina comincia a prendere posto a sogni e pensieri antipatici, a bilanci immediati sulle sconfitte della mia vita, dicevo, la nicotina comincia a circolare, fumo .. ed i pensieri neri sembrano come d’incanto andarsene via nel vento invisibili ormai come il fumo della mia prima sigaretta del mattino.. mi alzo, vado verso la cucina, un caffè caldo prende il posto all’amarezza, noto raggi di sole chè dalle finestre filtrano di luce tutto il soggiorno, riempendolo di vita, il cielo è terso e nemmeno una nuvola a dipingerlo.. un cielo terso e azzurro.. riprendo quota, il mio umore ed i miei pensieri neri neri, volano via, un secondo caffè e via .. comincia il giorno, con pensieri più freschi e adatti al mattino.. fumo già rilassata.. con una gran voglia di ascoltare musica.. e mentre penso, accarezzo il musotto di Wisky IV guardandolo negli occhi, dolci e buoni chè mi amano, e mi ricarico di dolci e buone energie, intanto Wisky IV le coccole e le mie paroline d’amore e affetto le ascolta tutte .. ricambiando dolcemente .. dolce come sa essere lui.. come sanno essere i cagnolini.. tutti.. ora sono qui, le finestre del soggiorno sono aperte, lascio che l’aria primaverile e ventilata giri per la casa, una mia amica verrà a bersi un thè inglese (nel senso chè il thè proviene proprio da Londra!) per farci quattro chiacchiere insieme e magari anche una bella risata, chè ci fa bene! dicevo ora sono le 14.31, sono appena rientrata dal bar vicino casa, sorseggiato un caffè con del latte fresco, mi sono concessa un bel bombolone alla crema, e poi mi son seduta nella mia seggiola rossa di fronte al mare, a respirare aria azzurra e vento, di fronte alle onde del mare che sembrano andare a ritmo del vento, mi accendo un paio di sigarette, fumo, penso, osservo, cerco parole per il blog, poi mi zittisco mentalmente e mi gusto i sussurri degli elementi della Natura nei quali m’immergo.. la vita ha i suoi ritmi, e le folate di vento mentre rientro in casa sembrano ricordarmelo, insegnarmelo.. rientro con un po’ di vita in più.. salgo le scale rientro in casa, Wisky IV mi guarda, inforco gli occhialini e decido di scrivere qui.. alla mia destra si è aggiunto in casa anche Pasqualino, l’ovone di Pasqua chè ho vinto alla riffa pasquale, il primo premio! chè chiaramente non apro, lo lascio così con il suo fioccone rosa fucsia e con il suo “Buona Pasqua” scritto in corsivo e giallo chè sembra proprio disegnato dalla Walt Disney! Bellissimo è Pasqualino, bello e simpatico, un regalo di Pasqua per me .. solo per me.. per ricordarmi sempre di essere di buon umore.. di buon umore proprio come quando ho saputo di averlo vinto io! caduto proprio dal Cielo, come Wisky IV, come tutte le cose che amiamo, provengono dal Cielo e ci rendono felici, ecco Pasqualino come Wisky IV, e aggiungo smilingdog.. sono qui a rammentarmi di non essere troppo pessimista, ma anzi allegra e felice di ogni cosa dentro e intorno a me.. mentre il vento accarezza scarmigliandoli tutti i miei capelli allungati, ritrovati, ed una sigaretta.. fuma, lei, lenta.. sempre.. accanto a me..

smilingdog

notte d’amore

“.. blue velvet.. sembra cantare così la luna stasera.. io ho sonno, sono stanca, forse la stanchezza di Aprile, forse il caldo.. non saprei.. così decido di uscire un momento, il tempo di un caffè e di una sigaretta all’aria aperta, sono appena le 00.56 sembra esserci vita intorno alla via.. intorno al bar vicino casa, ma già è venerdì, quasi sabato, e l’aria è fresca, mi gusto le boccate di fumo mentre il cielo lassù è limpido e blu.. avevo bisogno di respirare aria fresca e starmene per conto mio, di rigenerarmi.. di rigenerare le mie cellule .. di sentire la musica dentro di me.. di sentirmi.. così ascolto la brezza del vento.. le onde del mare.. il tutto mi acquieta, come se la risacca del mare e l’aria dal cielo assorbissero la mia stanchezza, il respiro si fa meno accelerato, comincio forse per la prima volta, oggi, a respirare più lentamente, solo ora, forse l’ansia se ne è andata.. già.. sospiro, lieve, respiro, ma il caffè mi ci voleva, sono rientrata in me.. ed avevo anche desiderio di tippettare qui sul mio diario di bordo.. certo la luna piena di questa sera non voglio dire che mi ha colto impreparata.. ma quasi.. e non ho voglia di andarmene a dormire.. le auto scivolano veloci sotto casa, come le mie mani sulla tastiera del pc, le mie due dita tippettano veloci e contente di essere le protagoniste indiscusse della serata, del pc, del blog, insomma amano esserci.. un po’ come me forse del resto, chè amo esserci.. ma non troppo.. diciamo che le mie mani vorrebbero uscire per esempio ed andare a ballare e quale ballo migliore per due dita che da sempre hanno amato le tastiere, le vecchie ma adorate macchine da scrivere, sì, le mie dita hanno sempre amato la velocità, e ricordo benissimo che sin da bambina mi divertivo moltissimo ad “essere” una type-writer, una dattilografa, mio sogno che nella vita sono riuscita ad avverare.. ricordo quante volte ho giocato a far la segretaria perfetta con le macchine da scrivere che mio padre adorato mi regalava puntuale sapendo di farmi un regalo meraviglioso, per la mia felicità! mio padre, dolcissimo, ha fatto di tutto perchè io mi divertissi.. e sì, forse, lo ammetto, continuo a farlo.. tippetto veloce ora a due dita, veloce come se suonassi un pianoforte e fossi Chopin.. volo nella tastiera.. proprio come quando avevo cinque, sei anni e volavo sulla tastiera della mia macchina da scrivere inventando parole a casaccio.. visto che ancora non sapevo scrivere.. e forse non so scrivere neppure ora.. resta il fatto che parolo parolo parolo.. divertendomi alla mia maniera.. non chè nella vita non sia stata impegnata a far altro.. no.. purtroppo, ma il tempo del divertimento lo trovo sempre.. anche adesso.. e aggiungo.. forse, per fortuna.. sorrido .. mi accendo una sigaretta .. mentre Wiksy IV al suono del tippettìo dorme sereno vicino a me.. sono le 01.15, i fiorellini sono fuori all’aria aperta.. come una piccola siepe che colora la mia finestra che dà sulla strada.. sono serena, ora, mentre il fumo esce dalla bocca senza fretta alcuna.. la notte non ha fretta.. e questa notte ha il sapore di una notte magica fatta di pensieri invisibili, una notte di pensieri .. alla luna.. alle stelle.. al cielo.. così vicini stasera.. una notte chè è importante che ci sia.. come ogni cosa bella al mondo.. una notte di pensieri.. e di silenzi.. una notte intima come solo la notte riesce ad essere.. e forse si può parlare con il cielo.. già.. una notte.. fatta per starsene svegli.. a mirarne la luna.. ad ascoltare i propri respiri.. i sospiri.. ed anche parlare invisibilmente.. una notte d’amore..

smilingdog

.. immaginare.. vorrei..

è mattina. sono le 08.08, Wisky IV ha già passeggiato, mangiato ed ora ronfa sereno qui vicino a me, disteso alla mia destra, sonnecchia profondamente, mentre le auto scivolano sotto la strada poche ancora, ed i rumori della città sono lontani.. il sole è appena sveglio.. e illumina timidamente tutta la volta celeste e la sua terra, il mare ha un colore celeste chiaro, sembra timido anch’esso, con le onde che giungono quiete, allungandosi verso la battigia creando una scia d’acqua marina bianca sulla riva.. il cielo è azzurro e trasparente, ed una sola leggera brezza sembra rinfrescare l’aria tutt’intorno.. anche in casa si sta bene, l’aria è fresca, inforco gli occhialini e comincio a tippettare qui sull’amato diario di bordo smilingdog, canticchiando pazza idea, tentando di imitare Patty Pravo e le sue modulazioni di voce femminile e sensuale.. io canticchio, tippetto, e annuso l’aria chè sopra di me sa di fiorellini, di acqua fresca e nuove foglioline .. il profumo del mio giardino privato, chè ora è fuori a prendersi la sua dose di sole, calore e ossigeno.. prendo una piccola pausa, accendo una sigaretta, sono sveglia dalle 5 del mattino, Aprile, dolce dormire.. in realtà dormo meno, sarà l’età, mi auguro, chè mi piace starmene sveglia durante le ore notturne, scorgere il nuovo giorno che nasce, i colori magnifici dell’aurora, lo splendore dell’alba, il silenzio notturno, chè mentre tutti dormono, io me ne sto qui, nel soggiorno, con una tazza di caffè caldo tra le mani, una sigaretta accesa, respirando me stessa, i miei pensieri, i miei amati silenzi, i miei dialoghi, tra me e me, e soprattutto il sapore, l’aroma del caffè e la bellezza di una boccata di fumo.. il tutto mentre il silenzio si nutre di miei piccoli gesti, rituali forse, ma che ogni giorno sembrano, sono differenti.. apro gli occhi verso le 5 del mattino, non ne sono del tutto sicura, chè siano le 3? no, guardo meglio, sono proprio le 5, guardo lo spicchio di cielo che filtra tra le persiane, è proprio notte e tutto tace, lenta cerco una sigaretta, fumo e ripenso ai sogni sognati, fumo e penso, già sveglia in un momento, decido così di alzarmi, Wisky IV si sveglia in un’istante anche lui e mi segue, come sempre, ci alziamo, e sì, la giornata ha inizio.. ora sono le 08.26, sono già uscita a far colazione, un caffè da Max, una pizza rossa chè rammenta i tempi fanciulli di quando la pizza rossa era la merenda preferita, una pizza buona e semplice.. mi siedo fuori del bar, timidamente, non so, a volte ci faccio i conti anch’io con la timidezza, ci sono abituata, e mi forzo solo un po’, soltanto un po’.. il mare davanti a me, il cielo, i loro colori, le barche, la città alla mia destra, la sua foschia, il sole appena sorto, insomma, mi rilasso subito, mi accendo una sigaretta e respiro ossigeno, solitaria.. con lo sguardo rivolto su, verso l’alto, il cielo che promette una buona giornata e voli di gabbiani danzano sopra di me e sopra le onde del mare proprio di fronte a me.. e sono solo le 7 della mattina.. rientro in casa mani in tasca canticchiando.. la luce è chiara, guardo ora dalla mia postazione verso la finestra, nel cielo ora alcune nuvole, le auto nel frattempo sono aumentate.. la città ha preso vita, una vita che forse non m’appartiene più, i suoi ritmi, i suoi tempi e luoghi chè un tempo mi vedevano o che vivevo sono del tutto cambiati, ma oggi, la mattina soprattutto, non mi sento nostalgica, saranno i caffè, sarà l’aroma della primavera, sarà il mio carattere, sarà anche forse il messaggio di buongiorno di un mio carissimo amico, sarà.. non so che sarà, sarà che il mattino ha l’oro in bocca.. sarà che amo svegliarmi e vivere le ore del mattino, sarà forse che mi sento bene! pimpante, come direbbe mia madre, sì pimpante.. ! e sorrido tra me e me, mentre una sigaretta fuma qui, alla mia destra comodamente appoggiata al suo amato posacenere d’argento molto elegante di mio padre..

ho poco altro da aggiungere, un nuovo giorno è sorto, sono ora le 9.27, e auguro a chi passa anche casualmente per questo blog, una buona giornata!

io nel frattempo.. chissà.. forse ascolterò e visto il buon umore, canterò anche insieme alla bella e brava, Patty Pravo..! 🙂

smilingdog