Giorni soli

Mi sveglio tardi.. sonnecchiante.. un caffè zuccherato.. un paio di sigarette.. ed eccomi ancora qui.. nel reparto bianco e verde.. colori al neon.. il caffè mi mette però di buon umore quasi subito.. quanti pensieri ed illusioni vissute sulla pelle e dentro di me vissute in questi giorni.. rientro a bassa quota.. fa male.. ma rientro.. la sigaretta fuma pigra e lentamente.. ed io qui a raccontarmi.. cosa cose impressioni sogni ed Amori.. sono stata piuttosto solitaria in questi quasi due mesi di ricovero.. Non ho in realtà voglia di comunicare con nessuno.. Non so se sono io oppure gli altri che parlano tra loro.. sto meglio così.. solitaria.. con una danza nella mente tutta mia.. una danza che ha terminato di danzare solo pochi giorni fa.. Non è facile descrivere quello che si prova.. forse ci vorrebbero i versi di Alda Merini, oppure di altri grandi poeti.. so solo che mi sono perduta nel Regno dell’Amore dove tutto è possibile e soprattutto.. vero..

Rientro nella mia di realtà.. bastano poche medicine antipatiche, ed io continuo a riprendere a fare i conti con me stessa.. con la mia esistenza.. senza darmi troppe spiegazioni sulla mia patologia.. Non ho sofferto del resto.. piuttosto ho danzato di continuo innamorata pazza!

Accendo una sigaretta.. qui sono preziosissime..

Il silenzio mi sta facendo compagnia ed io non ho difficoltà a trovare le parole per raccontare di me.. e dei miei giorni.. sì questa volta non ho sofferto! Solo la malinconia e la gran voglia di tornarmene a casa, la mia, tutta rosa con Timbuctu che gioca e dorme con me. L’ambiente è triste.. come ogni ospedale.. e due mesi sono già tanti.. sembrano non finire mai.. e credo che più starò qui più la mia depressione aumenterà.. lo sento dentro di me..Ho bisogno di aria.. di luce.. di sole.. di finestre aperte.. e della mia libertà..

Non sono allegra oggi..

Ho bisogno di scrivere come di parlare..

Ma se ci penso bene preferisco scrivere.. di me.. di me..

Come sempre del resto.. sono sola..

La musica lenisce e ammorbidisce il mio silenzio

Un silenzio che ho sin da bambina..

Al contrario di molti altri bambini, non ho mai avuto la fretta di crescere.. anzi.. volevo restare bambina.. avrei voluto fermare il tempo con i miei giochini inventati, i giochi con mia sorella più piccola.. non volevo crescere.. chissà poi perché.. volevo già allora fermare il tempo, come se mi rendessi gia’ allora conto di quanto prezioso fosse quel momento.. il tempo della gaiezza!

Giocavo con la mia Amica invisibile e amatissima.. e tanti altri giochi.. anche quando ero alle elementari, mentre studiavo, giocavo eccome se giocavo.. ed oggi, quella bambina ché vorrebbe continuare a giocare ed ogni tanto gioca! È qui fra quattro mura insieme a dolori e lacrime.. Sono così stanca di ascoltare i dolori altrui.. ma così stanca.. che chissà che farei per tornare indietro e darmi alla spensieratezza!

Il post è terminato. Non riesco a scrivere oltre.

Oggi è un giorno malinconico.. solitario e solo.

smilingdog