Chi lo sa..

“Che sarà che sarà che sarà.. intono questa bellissima canzone di Jimmy Fontana che ha fatto il giro del mondo come popolarità questa domenica mattina che mi sveglio e sono serena e riposata. Ho dormito tantissimo e fatto sogni colorati, floreali, belli! Il Cielo è chiaro ed azzurro e luminoso di un sole acceso sul giardino di fronte alla mia cucina, lo sta illuminando tutto, è bellissimo e sembra incantato dal silenzio mattutino, si odono solamente le onde che sembrano provenire stanche da lontano e giungono a riva allungate su se stesse approdando sugli scogli, qui di fronte casa mia. Dicevo, è Domenica ed è tutto silenzio attorno a me. Ed io sto bene. Timbuctu ha già mangiato la sua porzione di pesce, è la prima cosa che faccio appena alzata, dare da mangiare al mio gattino ed aprire il suo terrazzino, dove lui gioca e prende la sua dose di sole mattutino. L’aria che gira per casa è buona, ossigenata, e la respiro senza affanno alcuno, senza pensieri oscuri, ma anzi serenamente, e me ne sto qui di fronte al mio pc in forma, del resto sono riposata, ieri sono andata a dormire alle 8 della sera, non avevo le forze neppure di ascoltare un’ultima canzone della sera, mi sono addormentata subito. Mi rendo conto che ho tanto bisogno di dormire, forse perché è cambiata la stagione, ho bisogno di dormire tanto. Respiro, sospiro e guardo il Cielo limpido. Mi accendo una sigaretta, l’umore è buono. Dipende dalla qualità del sonno. Questa notte ho davvero dormito profondamente. Mi sono svegliata verso le 9 del mattino. Un caffè, seguito da una sigaretta me lo sono gustato, ed il mattino ha avuto inizio. Ogni giorno, il mattino ha abbastanza energia, per fortuna!, e mi godo queste prime ore del giorno nel suo bel silenzio in compagnia di me stessa, nella mia intimità, in un silenzio che io amo tanto e del quale faccio molta fatica a farne a meno. Vivo, forse, in una bolla di sapone tutta mia, ci sono abituata da tantissimo tempo, ed io vivo così, circondata da un bellissimo silenzio rotto solamente dalle onde del mare. Faccio fatica a vivere forse come altre persone. Non saprei. Ma ormai sono abituata a starmene per conto mio. A vivere con il mio gattino, e forse solamente con le mie abitudini.. Le solite. Le stesse. Forse mi sono arenata, ma oggi non ho intenzione di darmi contro. Oggi sto bene con me stessa. Non ho pensieri negativi contro di me. Ieri ho pulito un pochino la casa, non mi è costato fatica. E ci ho impiegato pochissimo tempo. Mi rendo conto di essermi un po’ troppo isolata, ho difficoltà a reazionarmi troppo, forse è l’esigenza della mia età, oppure sono proprio io che mi sono chiusa in me stessa. Vivo per conto mio da tanto tempo del resto. E sono abituata a starmene per conto mio, fare i conti con me stessa, ascoltare l’aria che sfiora il volto, il venticello che ogni tanto sfiora i miei capelli, sì in genere vivo in compagnia degli elementi della Natura. E mi piacerebbe essere in armonia sempre, ma questo non accade. Gli altri a volte mi “deformano” (citazione di Alda Merini), e delle volte sono i miei stessi pensieri a farlo. Oggi però no. Oggi sono in sintonia con me stessa, respiro serena l’arietta che gira libera per la casa, respiro l’ossigeno che rinfresca la mia mente, sì sono abituata a starmene per conto mio da tanto tempo.

Non conta tanto però il proprio benessere proprio se va a discapito di altre persone. Questo non va bene. Ed io ho problemi relazionali. Con l’altro, con gli altri, con il mio prossimo m’impegno come la mia educazione mi ha insegnato, anche se mi costa tanta fatica anche fisica. Ho difficoltà ad essere migliore, ad essere più generosa ed ospitale soprattutto, faccio una gran fatica. Mi costa molto ed anche fisicamente. Ho bisogno dei miei spazi vitali, ed allora non so quanto vada bene il mio stile di vita. Mi sarebbe molto piaciuto vivere da eremita oh! tantissimo! Era il mio grande sogno. Ed un po’ di vita da eremita se ci penso solamente un po’ la conduco. Sorrido ora. Mi piace il rumore del silenzio mattutino, svegliarmi con il sole, vivere modestamente, tutte cose che faccio, ma poi non so quanto bene. Così oggi ho svelato un altro mio sogno che ho da sempre avuto. Un sogno forse fanciullesco, ma che ho nel mio cuore. Chissà forse il Signore mi sta facendo felice ed io ancora non me ne sono accorta? Già. Per chi legge posso sembrare solamente una folle con i suoi pensieri scritti qua. Eppure ancora intravedo la gioia. Intravedo la gioia grande di essere perdonati, di camminare ognuno seguendo il disegno che il Signore ha scritto per ognuno di noi. Facendoci anche contenti. Sì. Non ho mai avuto la gioia di conoscere un’Eremita, ma il mio sogno era questo. Chissà?

Amo le mie canzoni che mi mettono allegria.

Non amo la televisione che mi fa solo confusione nella mente mia.

Non amo i rumori che mi danno tanto fastidio.

Amo tante cose della Natura. Come amo le nuvole che mi fanno sognare proprio come quando ero una bambina.

Amo gli alberi ed i fiori. Senza cogliere nemmeno uno. I prati della collina di fronte a me. Questa collina che ci regala ossigeno a tutti qui vicino a me, così verde splendente, con il suo manto che si piega al vento quando soffia forte.

L’Autunno è cominciato, è ormai fresco di notte, ho messo già la mia coperta. Dormo calda. Sì, forse mi accontento di poco, ma una coperta è tanto già. Una bella coperta che ti riscalda. Così oggi ho scritto ancora di me con il cuore aperto, sincero. Sono sempre un po’ insicura su quello che scrivo e su quello che dico. Ma sono una persona abituata alla riflessione, lenta sì, ma amo riflettere, e cerco sempre di comportarmi bene. Anche se fa fatica. Ma non posso e né voglio fare un’apologia di me stessa, ma a volte bisogna, ho bisogno di parlare bene di me, ne ho necessità, altrimenti il mio cuore soffoca, ha bisogno di essere amato, come tutti i cuori, ha bisogno di acqua, di amore, di parole belle, dedicate a lui, che altrimenti si affligge e si ammala. Una parola buona che proviene dal cuore rende felici chi la riceve, una parola attenta, consolatrice, una parola buona a chi ne ha bisogno. Questa è la mia educazione di quando ero giovane. Così provo a vivere ancora così.

Oggi sono di buon umore.

La vita va presa con serietà, ed anche fanciullescamente. Come fanciullescamente ancora ascolto canzoni leggere divertendomi moltissimo.

Inserisco oggi Luca Carboni, la sua “Prima di partire” che ha un bellissimo sound e belle parole, dal suo ultimo Album Sputnik, dal quale il 12 ottobre comincia il suo prossimo e prezioso tour! Buon Ascolto! e Buona Domenica!

smilingdog

 

 

 

Il mio cuore non sa parlare.. se non con la musica..

Eccomi qui a cominciare a scrivere un nuovo post per smilingdog, il clima è temperato, è buono, l’arietta è fresca, frizzante, ed io ho dormito bene, profondamente, e sono di buon umore, il Cielo è limpido, trasparente, l’osservo dalla finestra alla mia destra e mi piacerebbe fumarmi una sigaretta fra le mie piantine come avevo l’abitudine di fare un po’ di tempo fa, vicino alle piantine, di fronte al mare, ed annusare l’arietta nuova di un nuovo mattino. Mi piaceva proprio questo senso di intimità con me stessa, respiravo ossigeno e le mie piantine avevo l’impressione che fossero felici in quel momento che guardavo il colore del Cielo ed ero in compagnia dei miei pensieri silenziosi. Oh! che bei momenti. Ora non fumo più di fronte al mare, no, le finestre le tengo chiuse, chè Timbuctu vuole salire sul davanzale insieme a me ed io non glielo posso permettere, per prudenza. Lui ha già la sua bellissima terrazzina dove si stende a prendere il sole la mattina ed al tramonto respira aria buona finchè non si va a dormire insieme. Siamo praticamente in simbiosi. Il mio gattino mi vuole tanto bene ed ultimamente è anche cresciuto, mangia di più, ed è divenuto proprio un gran bel gattone. Ora per esempio sta giocando per la casa, correndo di qua e di là, miagola un po’ come a chiacchierare con se stesso, e la vita anche questo mattino è cominciata. Al mattino presto appena mi sveglio e sono ancora addormentata sopra il mio cuscino, lui, il mio gattino, mi viene subito a salutare, miagolando dolcemente mi dà ogni giorno il suo Buongiorno, ci alziamo insieme, lui con un saltello mi precede veloce nel corridoio che porta al soggiorno, io mi siedo lì ed accendo con gli occhi semi-aperti la mia sigaretta.. comincia così la mattina, ogni nostra mattina, nel silenzio che ci circonda, e solo il mare si muove con le sue onde che arrivano sugli scogli. Oggi è una bella giornata di sole, non è freddo, ed io sono tranquilla, di buon umore, respiro e sospiro, fumo la mia sigaretta inseparabile e scrivo qui, chè scrivere mi calma l’animo, i miei nervi ancora addormentati.. le onde intanto le sento mentre scrivo lente che giungono calme a riva..

La casa è illuminata dal sole che non è più caldo, ma la sua luce è arancione, e tutti i mobili hanno questo riflesso di questo colore, è bellissimo.

Fumo e penso tra me e me..

Sono di fronte al foglio bianco che vorrei imbrattare come tela di parole belle ed anche nuove, com’è difficile penso.. così vorrei andare a ripescare ricordi che in questo momento non ho nel mio cuore, che di ricordi ne ho tanti, bellissime emozioni e meno belle, ma in questo momento sono all’impasse, sorrido tra me e me, e continuo a scribacchiare, è difficilissimo scrivere, una cosa che mi riusciva bene ora mi resta tutto più ostico e difficile, sorrido tra me e me, aspiro la sigaretta, che fuma distratta e pigra appoggiata sul suo bel posacenere, ed io sono in cerca di ispirazione.

La mia vita è quasi tutti i giorni simile, di emozioni ne ho ben poche, chè le emozioni il mio cuore non le regge più di tanto, le canzoni ancora però mi emozionano, quelle sì, ed appena sento nell’aria qualche allegra nota mi viene subito da ballare, come se dentro di me ci fosse ancora voglia di ridere e di scherzare, di ballare e di giocare. Sospiro, e penso a quanto sia difficile trovare qualcuno che ti accetti per quello che sei, è difficilissimo, con le tue pazze idee, e con tutto quello che sei, pregi e difetti, anche per me è difficile accettare l’altro però, lo ammetto, perciò non mi posso né devo lamentare. Ho difficoltà ad amare l’altro, il mio prossimo. Forse il motivo è che sono tanto stanca, forse perché sono stata sola per tanto tempo e forse mi sono inaridita. Forse il mio cuore, anche il mio cuore si è inaridito, si è indurito, ed ho perduto la sfida con la mia Vita. Come spero che questo non sia vero! Ricordo, da bambina ero molto sensibile, attenta all’altro, ed ero anche una buona bambina, assennata, giudiziosa, attenta, ora ho pochissime energie dentro di me, pochissime forze, come se la patologia che ho, che ho avuto, mi avesse stremato, piegato, tolto ogni mia forza, così anche se ci provo con tutta me stessa, mi sto chiedendo ora cosa la Vita vuole da me, cosa mi sta chiedendo. E la risposta non ce l’ho. Il mio corpo è stanco, si è stancato molto presto, ed alla sera quando vado a dormire me le pongo queste domande. Già. Così mi sovvengono ora i miei cari amici di Reparto ai quali voglio tanto bene. Persone perbene. Persone dal cuore d’oro. Ed allora mi sovvengono anche bellissime risate insieme, insieme ad un caffè ed ad una sigaretta. Forse tutti questi anni di patologia sono serviti a conoscere bellissime persone alle quali io voglio un gran bene.

Così oggi ricordo una parte grande e lunga della mia Vita. Non vorrei più tornare lì, in quel reparto che logisticamente è fatto così male, noi che abbiamo bisogno di aria e di verde per ossigenarci e poterci riprendere. Ma è un discorso lungo che io spesso tratto qui sul mio blog. Oggi come oggi ho meno forze per lottare, sono più debole, e così combatto ancora questa battaglia, ma con meno forza, chè le forze stanno andando via. Così questa malattia era una mia battaglia, guarire il mio scopo, chè non demordo ancora, e penso a mia madre, conduco, continuo a combattere una battaglia che era anche di mia madre. Ma ho meno forze indubbiamente.

Il post di oggi come quello di ieri è più sincero dei soliti post del mio blog. E forse non interessa più a nessuno quello che scrivo e quello che penso. Forse è così. Ed anche i miei pensieri si sono forse indeboliti. Ma è più il mio corpo che si è stancato in tutti questi anni. Le mie gambe, per esempio che mi fanno tanto male, mi stancano tantissimo sin dal primo mattino. E va beh! Non mi posso lamentare così! E mi viene ora da sorridere.. Non credevo che mi sarei lamentata anch’io come tante persone fanno, ma ora le capisco maggiormente.

L’umore oggi è buono, ho scritto quello che penso, e mi sento meglio, alleggerita, il mio cuore ha bisogno di parlare, di comunicare, ed io parlo con difficoltà, così qui, su questo foglio do’ spazio alle parole del mio cuore che ha bisogno, necessità di aprirsi, per sentirsi poi più leggero, lo devo fare per lui, per il mio cuore, chè altrimenti è taciturno e soffrirebbe troppo.

Ora una canzone di Franco Califano chè mi ci sono svegliata questa mattina canticchiandola prima di bermi il mio buon caffè. Buon Ascolto!

smilingdog

 

“Ed io che ci credevo più di te che fosse possibile..

“Una settimana, un giorno..” apro il mio amato blog come spesso accade canticchiando una canzone.. mi sveglio bene questa mattina per fortuna, riposata e con la mente fresca, sono andata a dormire presto ieri sera e la qualità del sonno ne beneficia. Oggi sono di buon umore, normale, senza troppi pensieri nervosi nella mia mente che è lucida e riposata. Bene. Avrei tanto voglia di scrivere musicando, scrivere velocemente seguendo il ritmo dei miei pensieri sia del cuore che della mente insieme, sono sicura ne verrebbe fuori un buon lavoro di cui io poi sarei soddisfatta. E’ tempo che non scrivo soddisfatta di me, ma accade! e ci faccio i conti. Sorrido comunque questa mattina, sospiro mentre le onde del mare arrivano sugli scogli sbattendo forte, forse c’è vento là fuori, è già divenuto fresco il clima, e questa notte ho avuto freddo. Ieri sono stata per quasi tutto il giorno agitata, oggi no. Sono quasi tranquilla, il caffè che ho bevuto me lo sono gustato insieme alla mia sigaretta, nel silenzio del mattino. Mi sono svegliata verso le 7.45, ed i sogni non me li ricordo, evidentemente il sonno è stato profondo. Mah! A volte è difficile trovare le parole, soprattutto se ti metti sulla tastiera e scrivi quasi tutti i giorni, ma a me piace essere qui, starmene qui, mi placa l’animo, mi calma, e me ne sto qui nel silenzio che c’è a cercare parole anche nuove per il mio amato smilingdog che cresce con me e che mi fa tanta compagnia. A volte ci sono giorni che per me diventano quasi invivibili, mi sento oppressa, le spalle mi pesano, poi all’improvviso tutto si alleggerisce, respiro l’arietta che gira libera per la casa ed io mi sento leggera, lieve e tutto mi sembra più semplice ed anche più facile da affrontare momento per momento. Sì perché sono abituata ormai da tanto tempo ad affrontare ogni cosa momento per momento, ed oggi fortunatamente mi sento serena, questa mattina mi sento serena.

Mi accendo la mia sigaretta, sto fumando meno ossessivamente, un po’ di meno, accedendo e fumo.. e penso tra me e me, guardo alla mia destra il Cielo di oggi che è azzurro limpido, ma mi piacerebbe tanto uscire e guardarlo, annusare l’aria fresca, vedere i colori di questo giorno, ma uscire mi resta sempre più difficile, come se fossi divenuta fobica alle persone, alla gente, mah! una nuova ossessione. Del resto di ossessioni ne ho avute sempre tante, dalla claustrofobia al buio, a certi animali, insomma sono sempre, se ci penso, stata una fobica, è naturale alla fine ammalarsi di paure gigantesche, gira che ti rigira.. ne trovo sempre una nuova.. E va bene, bisogna prendere un po’ tutto con una certa dose di ironia, altrimenti si soffoca, non si vive proprio più. Così oggi che mi sento più serena ci sorrido sopra, lo devo fare, deglutisco e respiro, alzo i miei sopraccigli perplessa un po’, e sì di paure ne ho sempre avute tantissime. Credo che le paure si tramandino, penso di sì, ed io anche se sono coraggiosa forse solo un pochino, sono proprio paurosa. Sì, oggi ci sorrido. Ma non le ho superate, no.

Cambiamo argomento..

Mi mancano le mie passeggiate lungo la via sotto casa. Le belle pozzanghere di pioggia che evitavo, la pioggia sopra la testa, i miei capelli bagnati, mi facevano sentire libera. Erano bei momenti che ho vissuto. E poi camminavo ancora bene, le gambe non mi facevano ancora male, ero più giovane. Ed è accaduto solo pochi anni fa. Un po’ mi dispiace non andare più al mattino presto a bermi il caffè al momento dell’aurora, guardare stupita ed attenta il colore magnifico del Cielo, fino ad aspettare l’alba a volte. Fumare d’inverno una sigaretta all’aperto, ricordo c’erano solo i pescatori a quell’ora ed io che seduta fuori dal bar mi godevo il momento magnifico dell’inizio del nuovo giorno. Ero così libera e felice! Momenti indimenticabili.

Ora diciamolo non esco proprio mai, tranne qualche rara volta che esco per mangiare qualcosa fuori. Altrimenti me ne sto in casa. La mia vita è sempre più solitaria, anche se vivo con il mio gattino che è simpatico e dolcissimo. La mia vita è cambiata, continuo a scrivere qui, ma la mia vita è completamente cambiata. Forse e spero di essere cresciuta anche un po’, altrimenti che serve una vita che non si cresce mai, anche se tornare bambini sarebbe stupendo! A me piace crescere, intuire qualcosina in più rispetto al passato, provare a capire un po’ di più, anche se a volte ho come l’impressione di essermi atrofizzata, di non saper ragionare più, ma la mia mente è anche sempre più silenziosa, i miei pensieri sempre più rari, provo a non giudicare, il pensiero è difficile da percepire. Mi piace leggere, ascoltare, imparare, anche se ormai tendo a fare solo quello che voglio io. Forse perché sono abituata a vivere da sola. Cerco di essere più gentile, questo sì, meno chiusa in me stessa ed anzi aprirmi agli altri, anche se facilmente vengo offesa. Mi sono spesso offesa nella vita, e fuggivo via lontanissimo.. non davo nemmeno il tempo di replica, fuggivo offesa e me ne andavo.. ma questo quando ero molto giovane. E credevo che nulla potesse andar male. Poi la vita piega e ferisce comunque, ed io sono stata piegata dalla Vita, ed indebolita tantissimo. Ed anche fraintesa, questo spessissime volte. Così, sola camminavo per le strade della mia città ormai tra i disillusi, senza sogni nelle tasche, e forse senza amici.. sono ricordi della mia giovinezza. Sono stata ferita tante volte. La mia sensibilità è stata messa a dura prova, io che credevo nell’amicizia ed anche nei sogni ad occhi aperti.. giovanissima.. Sospiro, mi apro un po’ qui su queste pagine, oggi come oggi sono più forte di quando ero una giovane ragazza, e mi chiedo sono ancora una disillusa, oppure sogno ancora un mondo migliore? Credo nelle utopie, credo nella forza di volontà, e credo nella guarigione sia fisica che spirituale. Bisogna rafforzare la speranza propria e del prossimo. E non bisogna chiudersi in se stessi, il mondo ha bisogno ognuno dell’altro. Una telefonata allunga la vita! Come dice anche una mia cara amica. Non bisogna mai arrendersi, no. Così anche oggi ho scritto il post. Ho aperto il mio cuore che oggi ha parlato, sinceramente. Oggi inserisco una canzone che parla di sogni, di amore, una canzone che amo molto scritta da Don Backy un grandissimo poeta! Buon ascolto e buongiorno a chi passa e legge!

smilingdog

Ogni giorno..

“.. fa finta che so’ gocce de rugiada.. e basta a sta così.. all’angoletto de sta strada.. canto tra me e me sottovoce questa meravigliosa canzone di Franco Califano “Roma  nuda”, che ho ascoltato ed ascolto sin da quando sono bambina e l’adoro letteralmente.. è stupenda del resto.. mi sveglio verso le 8.30 del mattino, sono già un po’ stanca, oppure ho dormito troppo, non so, ma mi alzo, il sole è tiepido, mi preparo subito un caffe con latte, mi accendo una sigaretta ed il nuovo giorno ha inizio. Sono un po’ perplessa con i miei pensieri appena svegli che girano per il soggiorno qua e là ancora sparsi come se seguissero una loro direzione, non riesco a fermarli.. il caffè mi calma un po’, me lo gusto, ho una leggera ansia, forse sì, forse ho dormito male ed i sogni non sono stati bellissimi. Va bene, accade di non essere al top della forma! Perplessamente continuo il mio incedere mattutino, fumo e cerco di far naufragare questi pensieri antipatici con un’altra sigaretta che fumo nel silenzio più assoluto. Le onde del mare sbattono sugli scogli, il Cielo è limpido, azzurro e scintillante di raggi di sole. Ma io non sono calma. Mah! Eppure solo ieri stavo bene, sono stata bene, sono uscita con mio padre a cena fuori, abbiamo riso insieme, come nostro solito, io mi sentivo bene e respirato un’arietta frizzantina che mi piaceva. Oggi è un altro giorno e forse mi sono svegliata stanca. Succede. Ma ho voglia di scrivere perché penso che scrivere mi possa calmare, rilassare un po’. Mi accendo e mi fumo un’altra sigaretta. Ed osservo il giardino alla mia sinistra colpito da un raggio caldo di sole. Il giardino è illuminato dal sole color giallo ed arancione forte, è bellissimo, ed alla mia destra c’è il mare con le sue onde azzurre ed il Cielo limpido.

Fortunatamente la posizione della mia casa, anche se in periferia che io amo molto, è in una posizione che è sempre silenziosa, ed io posso vivere anche un po’ “fuori dal mondo”. Un po’ isolata, e c’è sempre anche un fresco venticello ed una leggera ombra a rinfrescare la casa. Già ora mi sono un po’ calmata. Sono bastate poche parole scritte su un foglio di questo mio blog, connettermi un po’ di più con me stessa ed ecco che mi sento già un po’ meglio, respiro e sospiro l’aria che fresca gira per la casa. Mi sento già risollevata. Magari solo un po’, ma mi sento leggermente meglio. Fumo e penso tra me e me.. il mare con le sue onde sbatte sugli scogli.. ed io forse ho ancora sonno..

Fumo..

L’ansia, le paure, le fobie, ne ho, non si può far finta di niente, non posso star bene tutti i giorni, ed oggi sono ansiosa. Sì, conosco l’ansia da se non ricordo male da quando avevo circa vent’anni, ero già ansiosissima, e già così stanca.. così affannata.. che se ci penso ora mi stanco ancor di più. Sì perché l’ansia stanca tantissimo, spossa le membra che oggi le ho come se avessi molti più anni di quelli che ho. Mi piacerebbe essere leggera e lieve qui su queste pagine, deglutisco, sì rammento che avevo circa vent’anni quando sono diventata un’ansiosa cronica, ma forse ero anche più giovane. Mangiavo le mie unghie senza interruzioni, ora non le mangio più. Oggi ecco! sto facendo bilanci sulla mia vita, ci sono ricaduta ancora, e quando faccio questi bilanci vado sempre a terra con il mio morale. Non mi do mai ragione e divento infelice. Sospiro. Forse è meglio che mi ascolti una bella canzoni che mi risollevi un po’. Mi piace ballare, e anche oggi come oggi, mi piace divertirmi e ridere. Come ho riso ieri insieme alla mia Amica del Silenzio, ridevamo divertite e felici! Ci vogliamo molto bene.

Ed era tanto tempo che non mi sentivo così leggera e divertita! Ridevo di gusto.. era tanto tempo che non accadeva.. Non può durare per troppo tempo la tristezza, dico io, non può durare troppo! Chè io non ce la faccio a sopportare..

Così.. oggi sì sono melanconica, pessimista, insomma sono di un umore non buonissimo, l’Autunno ha anche questo effetto.. già faccio i conti con la malinconia.. quanto è complesso l’essere umano.. chè io sono un po’ stanca..

A volte le mie spalle sono così cadenti dal peso della mia Vita, dalle prove che ho vissuto e che vivo, ci sono giorni che mi rinnovo e sono gioiosa, poi giorni che sono stanca di primo mattino. Oggi non sono però depressa, mi sento solo appesantita da questa Vita così difficile.

Ma resisto. So che anche questo stato d’animo passerà.. chè all’improvviso come Arlecchino tornerò ad essere gioiosa, ed anche felice! Mi basta davvero una folata di vento a rallegrare il mio spirito, e la mia voglia di vivere ritorna fanciullesca, è solo un momento di abbattimento, un’altra “prova” da superare, senza troppe forzature, magari ascoltando una bella canzone potrei ritornare a vivere anche questa giornata appena iniziata, un po’ di “sprint” come diceva mia madre, e la giornata si potrebbe trasformare.. Non mollo mai la presa, ecco, non mollo mai, questo lo so, e non dico che vincerò la mia sfida, ma io resto, resisto, penso, sono tornata a pensare lucidamente, e la Vita è anche così, giorni sì, e giorni un po’ più malconci. Ma io non mollo. Vorrei solo migliorarmi. Ed essere amata. Questo sì. Sì. Come sono una guerriera, ferita nell’animo, ma una guerriera rimango, rimango una guerriera che combatte contro demoni e contro tutto, sperando di non sbagliare più. Ma non sbagliare più è così difficile, quasi un pensiero assurdo. Una follia. Ma io cerco di non sbagliare, anche se mi sembra illusorio come pensiero. Io credo che bisogna essere amati per quello che si è, accettati ed amati per le nostre caratteristiche, amare ed amarsi.. oh! come è diventato difficile..

smilingdog

Questa canzone che io amo molto la dedico ad Alessandra e Carlos mie due carissimi Amici che io amo tanto!!!!!!!!!!! 🙂 ❤ Grazie per la vostra bellissima Amicizia che mi regalate ogni giorno!! vanna

 

 

 

Riaffiora la mente.. Accade..

Respiro un’ara fresca per la casa questa mattina chè mi sono svegliata un po’ più tardi del solito. Timbuctu, il mio gattino, se ne sta sul suo terrazzino a prendere questo sole di fine Settembre che ancora è un po’ caldo e colora tutto quanto lo circonda. Il Cielo è azzurro limpido, solo qualche nuvoletta bianca bianca come latte lo disegna, è un Cielo bellissimo. Io sono di buon umore, ho voglia di ascoltare le mie canzoni preferite, e vivo questi ultimi giorni di Settembre con un’energia che sembra rinnovata, nuova, bella! Respiro e sospiro mentre una sigaretta fuma lenta e pigra sopra il posacenere.. Sì, ho dormito bene e ieri ho fatto un po’ tardi, sono andata a dormire più tardi del solito, ho ascoltato musica e mi sono divertita, mi sono rilassata, e penso a quanto mi piace star sveglia fino a tardi! Già..

Transita ora un treno merci di fronte a me..

Il mare ondeggia lento anch’esso.. fino a riva..

Il giardino che amo tanto di fronte alla mia cucina è tutto illuminato dai raggi del sole e la collina che riesco a vedere anche da qui, da dove scrivo, nel soggiorno è illuminata e verde color smeraldo, scintillante di sole.. un manto tutto verdeggiante.. splendida..

Mi sento proprio bene, questa mattina. Sono le 11.25 e sono riposata.

Non ho tante parole dentro di me oggi, ma ho desiderio di starmene ancora un po’ qui, sul foglio bianco a scrivere. Non so proprio cosa scriverò.

Mi fermo un momento. E penso già alla canzone da inserire oggi. Oggi sono allegra! Il mio cuore batte pop! Batte rock! Il mio cuore canterino ha voglia di cantare questo mattino, chè sono riposata e rilassata, le mie membra non le sento neanche per quanto sono sciolte, ho dormito così bene, e poi ho appena fatto una seduta di reflessologia plantare che rilassa tanto oltre che a guarire praticamente tutti o quasi mali senza medicine! Mi reputo alla fine fortunata!

Non ho più paura di non saper scrivere più bene, di non scrivere più nulla di buono, come se mi fossero tornate le forze dentro di me, e la mia mente fosse tornata ad esistere, una mente che si stava atrofizzando non permettendomi più di vivere una vita degna di essere vissuta, impantanata solo sugli stessi pensieri che giravano nella testa senza sosta e sempre gli stessi, senza gioia, senza aria, senza ossigeno, senza Vita! Ora mi sento bene, la mente la mia la riconosco, è tornata! Nella sua “rotondità” come l’ho sempre immaginata prima che mi ammalassi, e ricordo, quanto amavo la mente che io studiavo, amante del pensiero, una mente sana, intatta, senza ferite e lesioni, e con grandissima curiosità mia l’amavo tanto, e davo come è di dovere, una grandissima importanza a questo mistero che è la mente con tutta la sua complessità, e profondità, ed anche fragilità. La mia mente solo oggi mi sembra che sia riaffiorata, con la sua sensibilità e pensieri. La riammento di nuovo! Non credevo più che questa cosa potesse accadere.

Mi accendo ora una sigaretta. L’Autunno mi piace, mi è sempre piaciuta come Stagione, è del resto così romantica..

Respiro aria fresca che gira per la casa, le finestre sono aperte ed il sole entra anche in casa, c’è una luce anche nel soggiorno limpida e chiara.

Così anche oggi ho scritto. Le mie note, le mie cose che riguardano la mia vita.

Ogni giorno, chissà, ogni giorno è importante e diverso, anche se non sembra. Le luci del sole che cambiano, l’aria che è differente ogni giorno diversa, il clima, i colori del Cielo, tutto sì è in movimento, forse è proprio così. Ed io che sono stata ferma per tanto tempo ho voglia, desiderio di rimuovermi, di vivere, di migliorarmi, di migliorare la qualità della mia esistenza. Oggi davvero sono contenta però. Ci sono giorni chè sono proprio felice, e questo è uno di quei giorni. Ed anche ieri sono stata felice, smanettando sempre sul social facebook e su youtube! Come una ragazzina ho ascoltato tantissime canzoni, una più bella dell’altra, un divertimento puro!! Sorrido.

Questa sera forse andrò a cena fuori, un piatto gigantesco di carbonara non me lo toglie nessuno! Mangio pastasciutta una volta la settimana. Ed è come quando ero bambina che sapevo prima il piatto goloso che mia madre avrebbe preparato a pranzo, già dal mattino a scuola ero eccitata, ero contenta e non vedevo l’ora di tornarmene a casa felice..

Sorrido ed il sole continua a starsene in mezzo a questo Cielo azzurro, e limpido. L’aria è fresca, non è più calda. Ma si sta bene. E’ un’arietta frizzantina.. sì, oggi si sta proprio bene.

Il post è terminato. Concludo con una canzone.. non saprei ancora quale.. mi metto all’ascolto del mio cuore.. annuso l’aria.. e inserisco una canzone secondo me bellissima di Renato Zero. S’intitola “Accade”. Il video è meraviglioso, ed è una bellissima canzone che dedico ai fedeli di smilingdog. Buon ascolto!

Buon giorno a te che passi e leggi!

smilingdog

 

 

“Ma che freddo fa..

“Vivere per vivere.. per darti tutto ciò che vuoi..” cantava questa mattina presto Franco Califano mentre sorseggiavo il mio caffè con latte, fumando una sigaretta, ascoltavo la mia musica bella, la mia musica preferita. Ora sono appena le 05.49 del mattino. Fuori è tutto buio ancora, e Timbuctu se ne sta sul suo terrazzino appoggiato a respirare quest’aria fresca che non è più calda come solo pochi giorni fa. Ieri infatti ha piovuto e c’era un forte vento, le foglie già cadevano a terra come danza d’Autunno, ed il vento le trascinava via con sé. L’aria perciò si è di molto rinfrescata, ed io anche mi sento meglio. Il caldo, l’afa certamente non la sopportavo più, ed i primi giorni di questa stagione mi piacciono, mi piace che stia rinfrescando, preferisco così, c’è quasi molta più intimità in casa e con me stessa, ed i pensieri stessi sono più limpidi, più lucidi.

Ogni tanto transita un’auto sotto casa, tutto il resto tace, di un silenzio ancora notturno. E così all’improvviso mi sovvengono le stelle che quest’anno non ne ho vista nessuna. E me ne dispiace. Non sono mai stata sotto un cielo estivo stellato quest’anno. Me ne sono sempre stata chiusa in casa. Come ormai avessi paura di mettere fuori il naso da casa talmente me ne sto sempre qui. Sì, sono diventata quasi fobica del mondo di fuori, me ne rendo conto. Sto incollata alle pareti domestiche ed a casa sì che sono serena, fuori ho paura. Forse esagero sempre. Oppure è la mia età, chè sono più debole e le forze mi vengono meno, anche le forze psichiche oppure il fatto che c’è tanta violenza della quale ho tanta paura. Un tempo giravo sempre, ma erano altri tempi. Ora non ho mai voglia di uscire, non me ne importa, non mi sento reclusa in casa, ma me ne sto in compagnia del mio gattino Timbuctu e sto bene.

Le onde notturne del mare giungono a riva calme..

L’aria è profumata di pioggia, e la terra ha il suo profumo tipico di terra bagnata. Questa notte in effetti forse ha piovuto ancora ed io ho dormito un sonno profondo, quei bei sonni che si fanno quando fuori piove.

Mi sveglio, apro gli occhi verso le 3.30, Timbuctu che dorme sul nostro lettone miagola piano piano per darmi il suo saluto, il suo Buongiorno, io ho dormito profondamente, ieri sono andata a dormire molto presto, verso le 8 della sera, così questa mattina presto mi sento in forze, mi sento in forma, mi sento bene. Mi accendo una sigaretta. Mi fermo un momento, fumo e penso.. tra me e me, mentre il mio gattino mi viene vicino miagolando un po’. Sta giocando con se stesso per tutta la casa. Si diverte.

Così eccomi qua, a scribacchiare su questo foglio bianco che tanto mi fa compagnia da tanto tempo.

Mi piace tanto scrivere, leggere, ma più di tutto mi piace ascoltare musica. La musica. Le mie canzoni che ascolto da sempre. Amo quasi tutti i generi di musica, ma soprattutto la musica leggera, ma anche quella dei cantautori italiani, oppure non saprei, la musica! che innalza lo spirito, alleggerisce l’Anima rallegrandola, facendola sognare un po’ di più, portandola quasi fra le nuvole soffici della propria fantasia e amore, amore per la Vita! Mi piace tanto ascoltare la musica, mi solleva lo spirito portandomelo su fino a toccare a volte il Cielo con un dito. Respiro. Sospiro. La musica mi mette in contatto con l’anima mia, con il cuore mio che ha sempre questa sua esigenza di cantare, come se avessi sempre un cuore canterino.. un cuore musicale, come amo il canto degli uccellini di primo mattino. E’ un mio sogno anche quello di cantare, lo è sempre stato, sin da bambina. Cantare in un coro mi sarebbe piaciuto, per esempio moltissimo, ma non è stato possibile. Già.. ma ormai questa è acqua passata, finalmente c’è youtube! ed io sto sempre lì a smanettare!!

Amo anche l’arte pittorica moltissimo. Insomma amo ogni forma di Arte. Ed ora che ci penso bene amo tante cose, quando non soffro di depressione e sono me stessa, ho sempre avuto tanti interessi, compresa l’Arte culinaria. Sì, perché fondamentalmente sono un’amante, un’appassionata di tante cose, forse non sono troppo curiosa, ma mi appassionavo un tempo anche di cinema, per esempio, ho ed ho avuto tanti interessi in vita mia che mi hanno dilettato e preso il mio tempo.

Mi piace la canzone d’autore. Ma non quelle tristi, ma quelle poetiche. Dove c’è la poesia, che è ed è stato un altro mio grande amore, una mia passione la poesia, i poeti.

Mi piace anche la danza. Anche quella etnica. E danzare.. oh! quanta allegria e che divertimento quando ballavo quando ero molto giovane. Mi divertivo tantissimo. La musica ce l’ho nel mio sangue. E così mi divertivo tantissimo.

Come ho sempre amato i miei amici ed amiche. Ma questo è già un altro argomento.

D’interessi ne ho avuti sempre tanti sin da bambina. Eh già. Ma la musica c’è stata sempre vicino a me. Nell’aria che respiravo, e ricordo il primo disco 45 giri che ho ricevuto in regalo per me da mia mamma che mi ha voluto dolcemente farmi un bellissimo regalo, lo ricordo come fosse solo ieri, avevo 6 anni, il volto di mia madre felice che torna dalla spesa e mi dice dolce: “Vanna questo è per te!” erano circa le 10 del mattino, io ero ancora nel mio letto, scarto immediatamente il regalo e vedo con una gioia immensa un disco con sopra scritto: Nada “Ma che freddo fa”! Io ho esultato dalla gioia! Sì, perché mi ero innamorata di Nada e di questa bellissima canzone che avevo ascoltato al Festival di San Remo. Sono stata felicissima! Sono scesa dal letto, sono andata di là, correndo nell’altra stanza, ho inserito il disco nel mio giradischi, e mi sono messa subito all’ascolto, distesa per terra.. la musica era stupenda.. e le parole romantiche.. ed io volavo di gioia fra le mie nuvole.. Che bel ricordo!

smilingdog

 

 

 

I miei cani in riva al mare..

Eccomi qui, di fronte al mio blog smilingdog con una gran voglia di scrivere bene, veloce, ma soprattutto bene, con la musicalità nelle parole, come facevo un po’ di tempo fa, anche se di tempo ne è trascorso nel frattempo. Sono di un umore buono, anche se il Cielo è tutto nuvoloso, promette pioggia e temporali. Ho chiuso le finestre, mentre Timbuctu se ne sta serenamente appollaiato sulla sua seggiolina fresca di paglia e dorme profondamente dopo aver mangiato una succulenta pappa al pesce. Io sto qui. Ho un po’ di cose da fare oggi, tipo cucinare, pulire la cucina, le pentole, insomma fare un po’ di lavori da “casalinga” o comunque mettere un po’ in ordine chè la casa è un po’ a soqquadro. Sospiro già, perché non ne ho tanta voglia. Ma lo devo fare. Ne sono obbligata, così rammento quando abitavo da sola i primi anni da vita da single, quando vivevo io ed il mio amatissimo Lupo Alberto, e la tenevo pulita la casa, ce l’avevo le energie per farlo. Poi con il trascorrere del tempo queste energie sono venute sempre meno, ed ho cominciato a trascurare la mia bella e comoda casa, e me ne dispiace tantissimo. Ricordo pulivo anche i pavimenti con molta forza ed entusiasmo. Mah! Del tempo ne è trascorso talmente tanto.. ed io sono più stanca. Oggi cucinerò anche, tagliatelle! Chè sono buone! Mi accendo una sigaretta, le onde del mare arrivano a riva sbattendo fortemente sugli scogli, si sentono solamente il rumore delle sue onde, altrimenti solo silenzio intorno a me. Un silenzio che sembra incantato.

Mi giro alla mia sinistra e guardo assorta il giardino con le sue bellissime palme che sono cresciute, c’è vento che sfiora i panni stesi, sì, arriverà la pioggia, che ristora un po’ tutto, chè altrimenti è caldo ancora, nonostante ormai sia giunto l’Autunno.

Un Autunno caldo, le persone vanno ancora al mare, fanno il bagno, io no. Me ne sto in casa, nonostante ami tantissimo il mare, il suo colore, il suo buon profumo. I miei pensieri di fronte al mare amico, ed io solitaria che passeggiavo lungomare con i miei tanti cani felici di correre, di bagnarsi le zampe, senza guinzaglio. Liberi! Avevo tanti cani quando ero giovane, e li portavo tutti insieme a passeggio con me. Erano ubbidienti, ricordo erano tutti pastori tedeschi, con Bobo, spinone italiano. Ricordo verso Settembre andavo sempre al mare a passeggiare con i miei cani felici! Ed ero così felice anch’io! Mi sentivo così libera, ricordo mi portavo sempre un libro da leggere seduta di fronte al ma re e mi fermavo così, estasiata ed il pensiero mi si fermava di fronte all’orizzonte, meraviglioso.. Pensavo e riflettevo con me stessa, le folate di vento accarezzavano il mio volto giovane, i miei cani intanto giravano per la spiaggia liberi, qualche coppietta a prendere l’ultimo sole, ed io con il mare, a tu per tu, ed il mare rispondeva alle mie domande, alle mie riflessioni, era stupendo, ricordo, momenti meravigliosi. Ci andavo verso le 3 del pomeriggio. Parcheggiavo la macchina, e tre quattro, cinque cani uscivano felicissimi ed io ero felice insieme a loro! Ora sono lontani quei momenti importanti di una libertà che probabilmente non ho più. E non so se e quando riproverò quella sensazione di felicità e libertà allo stesso tempo. La Vita mi ha indebolito tantissimo. Ma questi momenti di sole, e di mare e di pensieri comunicati al mare calmo di Settembre rimangono dentro di me. Forse ho peccato di felicità, come disse anche la poetessa Alda Merini, sì io ho peccato di felicità! I miei cani felici che correvano liberi sulla spiaggia è una visione, è un ricordo che ho dentro di me che mi dà ancor oggi ossigeno per andare avanti, per ridere, per sorridere dentro di me, dentro il cuore mio, che io i cani li ho sempre amati tanto e alla loro felicità ci tenevo tanto. Ora conduco vita da casa, ho difficoltà ad uscire di casa, faccio diciamo una vita felina perché al posto di tutti i miei cani, ora è arrivato un gattino, il mio gattino che si chiama Timbuctu, è piccolo, minuto, e tutto nero con gli occhi verdi. Parla con me, parliamo tra di noi, ed è delicatissimo e buono.

Non lo voglio far star solo troppo tempo in casa, miglior amico di un essere umano è il proprio animale domestico, per quanto riguarda la mia esperienza. Sono come bambini, ed io lo amo molto. E lui, Timbuctu è un vero e proprio gatto mammone, un gran mangione!

Così oggi ho parlato del mio argomento preferito! I miei cani, ed il mio gattino! Ricordo che sin dalle elementari non cambiavo mai argomento, nei miei temini ero monotematica, per tutti i cinque anni di scuole elementari ho parlato solo dei miei amati cani! Tanto che mia madre ci rideva tantissimo.

L’amore per gli animali, cagnolini in special modo, ma anche gattini, l’ho imparato dalla mia famiglia. Abbiamo sempre avuto con noi più di un cane alla volta. Come sono simpatici! Già!

Così mi sovviene anche Biki, chè avevo 8, 9 anni quando è arrivata a casa nostra, una cockerina nera, dolcissima, e che io ho amato tantissimo. Mentre studiavo nella mia cameretta lei appoggiava il suo bel musetto, perché era bellissima, nelle mie gambe ed io studiavo e l’accarezzavo sulla testa. Bellissimi momenti di amore, eh già sospiro, ora, perché la gioventù non dura per sempre, e la famiglia con le proprie tradizioni, poi con il tempo diventa un ricordo, che bisognerebbe tramandare, come si faceva una volta, raccontare i valori, l’amore che si  è respirato ognuno come e dove ha potuto. Io ho respirato amore, e forse anche dolcezza, compassione per gli animalini per esempio, che sempre mi hanno fatto compagnia durante questo pazzo viaggio della Vita, portando una sorta di allegria alla casa, facendo parte essi stessi della famiglia stessa. Noi li abbiamo sempre amati, considerati proprio membri della famiglia, e secondo me è giusto ed amorevole che sia così. Scriverei ancora ed ancora.

Un saluto a chi passa e legge.

smilingdog

 

 

 

Ho rivisto i miei occhi

Così eccomi qui anche questa mattina presto di una domenica d’Autunno. Il mare ondeggia lento e calmo sulla riva, sugli scogli, tutto il resto tace di un sonno innocente, il silenzio della mattina presto. Sono appena le 07.48 ho già sorseggiato di gusto il mio caffè con latte fresco, seguito da un paio di sigarette. H dormito proprio bene, rilassata, con sogni che mi sono piaciuti molto, mi sono rivista più giovane, ho rivisto il mio volto più giovane e quasi mi sono ricordata di me, talmente sono stata contenta che mi sono svegliata pimpante e di ottimo umore! Già ricordarsi di sé.. il sonno, i sogni notturni mi sono venuti in soccorso, ed ho rammentato me stessa, con i miei pregi ed anche le mie qualità. La mia persona che forse ho dimenticato strada facendo. Così questa mattina sono certamente più forte, più me stessa, ed anche più buona nei confronti di me e del mondo che mi circonda. Come una sorta di guarigione interiore, rivedersi ed avere compassione di se stessi, delle prove che la Vita ti ha dato, e darsi altre chances di Vita, una qualità nuovamente migliorata, rammentarsi del proprio vissuto, ed anche perdonarsi, sapere di essere comunque amati da qualche parte del mondo, non sentirsi così soli ed invisibili, ma anche amati da se stessi, chè io mi sono dimenticata del mio vero volto e della mia Vita e dei miei dolori. Insomma della mia persona. Ed invece oggi sono più compassionevole di quella giovane ragazza che c’è dentro di me, che tanto pure ha sofferto, tanto da, un giorno lontano ormai, fuggire via da tutto e da tutti ed anche da se stessa, pur di non soffrire più. Ed invece questa giovane ragazza fuori dal mondo ha incontrato demoni e non Cielo limpido ed ha smesso di ridere di gusto e soprattutto di amarsi come avrebbe dovuto e di amare. Ma questa è sì un po’ la mia storia scritta in quattro righe, ma oggi è un giorno nuovo e mi sento proprio bene. Concentrata in me, che ragiono bene, ed anche il mio cuore è attivato. Oggi non mi sento sbagliata affatto. Certo errori ne ho commessi tanti anche io, lo so, ma l’errore più grave è non perdonarsi mai, non darsi mai una chance in più, e sapere che la Vita a volte è anche dolce, non bisogna dimenticarselo. Oggi sì, ho ricordato il mio volto che aveva sempre, ed ha forse ancora, un’espressione quasi sempre interrogativa, sin da bambina, e forse sono stata sempre molto insicura. Certamente. Oggi ho voglia di scrivere. Mi accendo la mia inseparabile sigaretta. Sospiro al ritmo delle onde marine.. il mattino oggi è bellissimo.

Oggi, sì, mi sento più dolce, più malleabile, altrimenti sono dura con me stessa e debole con gli altri, come se avessi un grande disquilibrio. Oggi la mia personalità che con il tempo e la patologia e lo stile di Vita si è indebolita tantissimo, oggi è più forte, oggi si è rifatta viva! Ed io sorrido al foglio qui, di fronte a me. E scopro che mi piace amare tantissimo, chiacchierare con mio padre cha amo, tantissimo, che amo anche la mia Vita, e già, ed il sole intanto sta scaldando tiepidamente il giardino di fronte alla cucina.

Fumo, penso e guardo il foglio di fronte a me.. Intorno a me un grande silenzio e solo le onde del mare.. come un dolce solfeggio di uno spartito musicale invisibile..

Eccomi qui, avevo voglia del resto di starmene anche un po’ qui sul mio amato smilingdog, che ne sento l’esigenza di trascrivere qui i miei stati d’animo, ormai ci sono abituata a trascriverli, e difficilmente non lo faccio. Sospiro..

Vedere il mio volto giovane nel mio sogno di questa notte mi ha aiutato moltissimo a volermi più bene, a ricordarmi delle mie esigenze e dei miei bisogni, del lato umano della mia persona, ho visto i miei occhi ed è come se avessi visto un po’ anche il mio cuore. Sia di quando ero una bambina che avevo lo stesso volto, sia di quando ero una giovane donna, con i suoi sogni ed apprensioni. Mi sono voluta bene, e così anche questa mattina mi voglio più bene.

E sono perciò oggi di buon umore, mi sono svegliata come se mi fossi venuta incontro, ho visto in quegli occhi molta innocenza, ed un gran bisogno di amore, di affetto, di attenzioni. Ed erano anche occhi molto attenti, preoccupati, erano i miei occhi, come se li avessi visti allo specchio, uno specchio che oggi come oggi, non mi ricorda più il mio volto, i miei sentimenti, me stessa. Ho avuto bisogno di un sogno per rammentare me stessa, ed io sorrido ora, perché esisto ancora, sono viva, e non tutti i giorni sono bui, ma anzi, in un momento ritorna la dolcezza dei giorni belli, non solo alienazione da se stessi, non solo solitudine, ma anche partecipazione, non solo tristezza, ma Vita! Vita vissuta, ed il mio volto, ricordo l’ho sempre amato tanto. Non me lo ricordavo più, tutto qui.

Così questa mattina all’Alba, il Cielo era rosso e rosa, bevevo il mio caffè felice, ero contenta di vivere, perché la Vita l’ho sempre amata tanto, e poi nel sogno, ricordo, stavo ascoltando attentamente. Cosa che ho sempre amato fare. Come imparare, come studiare, come ascoltare un amico.

Ecco, sì, i sogni aiutano a vivere meglio! Già. Sorrido. Come se Vanna fosse tornata a vivere la sua Vita!

Accade evidentemente di dimenticarsi il proprio volto. Mi è accaduto. La rimozione di dolore forse ha questo effetto. E dimenticarsi del proprio volto, è dimenticarsi di se stessi, non voglio dire che bisogna essere egoisti, no, ma neppure così lontani da sé da quasi non rammentare più la propria essenza, la propria persona. La qualità della Vita diventa pessima.

Così quella giovane ragazza che aveva tanti sogni dentro di sé, ormai anche dimenticati, oggi ha fatto capolino, aveva le gote rosse, e gli occhi grandi.

Ecco anche oggi ho scritto. Il post è terminato. Una canzone allegra che mi piace tanto, la sua musicalità, per dare il buongiorno a chi passa e legge.

smilingdog

 

 

 

 

 

 

La paura di sbagliare..

“.. io cerco invano di dimenticar..” .. canto tra me e me questa antica e bella canzone che se non ricordo male cantava tra una faccenda di casa ed un’altra anche mia madre.. questa mattina senza sole si odono da qui solo le onde del mare che arrivano a riva lente sbattendo piano contro gli scogli.. mi sveglio dopo tanto dormire.. Timbuctu mi viene subito a salutare, a fare le sue fusa ed anche miagolare, ha fame. Mi alzo quasi subito dal letto. M’incammino verso la cucina e gli preparo la sua pappa golosa, mangia davvero affamato, sente il cambio di stagione, un po’ come me, come tutti forse. Non so. Il Cielo è grigio di nuvole. Mi siedo nel soggiorno e mi accendo una sigaretta, fumo e penso un po’ tra me e me ed il silenzio del mattino. Nessun pensiero particolare mi sovviene, a dire il vero, come se ancora fossero un po’ addormentati, come se fossero rimasti là nel cuscino. Fumo distrattamente. Ho comunque già voglia di ascoltare qualche canzone. Preparo il caffè e mi sveglio un po’ di più. Non ho tante parole, come se ormai le avessi perdute strada facendo. Come se avessi perduto per sempre la mia ispirazione. E come me ne dispiace! Sono così fragile che mi basta una parola stonata che io mi perdo nei meandri di me stessa e non mi trovo più. In questo caso parlo delle mie parole qui. Sul mio amato diario di bordo smilingdog. Come se fossero sparite del tutto, inesistenti, Santo Cielo! Ed io che sono abituata a scrivere qui sciolta, naturale senza troppi blocchi ormai sono bloccata da mesi. Succede. Lo so che succede. Ma me ne dispiace tanto. Piano piano però, ed anche questo lo so, scrivendo le parole che forse sono timide dentro di me, vengono fuori, con molta difficoltà, ma vengono fuori. Le mie parole mi assomigliano del resto e sono timide e fanno fatica a parlare proprio come me. Chè ho tanta difficoltà a parlare, a dire la mia, a farmi ascoltare. Mah! Comunque oggi sono di buon umore. Il caffè ha fatto il suo effetto! Era buono con il latte fresco. Le analisi sono andate bene! E ieri ho esultato insieme ad Hermano ed anche a mio padre. La dieta ha avuto i suoi benefici. Sono stata orgogliosa di me. I valori sono scesi tutti. Soprattutto gli zuccheri! Bene! Sin da bambina sono stata cagionevole di salute nonostante la mia corporatura robusta, in salute sono sempre stata cagionevole, debole. Quante volte ho fatto gli esmi del sangue! Ero davvero una bambina. Mah! I ricordi sovvengono immediati. E mia madre e mio padre che si preoccupavano. Le mie febbri, le mie tossi, i miei bronchi! Mah! E’ passato tanto tempo.. ed ora sono qui.. di fronte al pc a scrivere di queste cose, perché questo è un mio diario.

Se non si è abituati a parlare, poi le parole restano dentro e non escono più, e questo vale anche per i sentimenti e per i dolori. Se tutto resta dentro, come succede a me, ed ogni volta che parlo divento insicura, alla fine non si parla più, ci si distacca quasi da se stessi.. e quasi per assurdo si dimentica la propria vita. Sono a dire il vero quando sono qui a scrivere abituata a pensare al presente. Scrivo al presente. Ma quando sono lontana dal pc, dal mio blog, non so neppure io dove sono in realtà. Forse se ci penso bene continuo a vivere nel presente, anche quando non mi piace.

E va bene. Ho poco altro da aggiungere. Ho molta difficoltà a distaccarmi da smilingdog, chè non ho più parole da donargli, parole belle ed armoniose. Musicali. Insomma forse farei bene a prendermi una pausa. Ma mi piange il cuore, come una bambina piccola, rinunciare alla mattina a queste parole che scrivo qui, a questo momento speciale tutto mio, dove io posso comunicare, ancora un po’..

Come se mi fosse presa l’ansia da prestazione, ecco! Forse è proprio così. Come se dovessi dimostrare a qualcuno quanto bene so scrivere. E forse mi sblocco pensando a questo motivo. Perché nella mia vita difficilmente ho fatto caso al pensiero altrui, raramente, e forse anche qui, dovrei riprendere a scrivere senza pensare al giudizio degli altri. Già c’è il mio di giudizio che è severissimo! Sospiro di sollievo.. Un momento di sana pausa.. di relax mi ha colto in questo momento.. e mi accendo la mia sigaretta.. senza pensare a nulla..

Le onde del mare ondeggiano di fronte a me..

Fumo.. ed il fumo sale verso il soffitto arrotolandosi su se stesso, come a giocare..

Sì, non devo pensare che c’è chi legge! E poi che giudica così severamente. No.

Non sono per fortuna più a scuola, e mi viene da sorridere, la mattina è appena iniziata, prenderò anche questo giorno come un giorno di vacanza, perché non ho nulla da fare. La giornata certamente diventa abbastanza lunga. Ma ormai ci sono abituata. Giocherò un po’ con Timbuctu che nel frattempo è seduto nella sua seggiolina di paglia fresca, un raggio di sole spunta dalle nuvole riscaldando e colorando il terrazzino, il mattino è splendido, con questo silenzio che mi concilia con me stessa.

No, non devo dimostrare più niente a nessuno. E’ un’ansia antica che mi portavo dietro da sempre, dai tempi della scuola, elementari addirittura. No. Oggi alla mia età mi metto in “vacanza”, provo, cerco di accettarmi per come sono e ricordare anche le mie qualità dimenticate nel corso della mia Vita, anche se faccio una fatica enorme a rammentarle. Insomma forse sono una persona ancora “irrisolta”, non completamente matura, forse, non completamente saggia! Ma mi piace ancora divertirmi, giocare, ridere! Chissà cosa ne verrà fuori? Poi parlerò con mio padre, una bella chiacchierata al telefono.

Il post è terminato. E’ un post “insipido”, me ne accorgo da me. Ma lo pubblicherò ugualmente. Inserisco una canzone per dare il buongiorno. Non so che canzone inserire, ho voglia di ascoltare Vasco Rossi questa mattina. Una sua cover di Lucio Battisti. “La compagnia”. Le canzoni, secondo me, parlano più di mille parole, e sono ancor più belle..

smilingdog

 

 

Un motorino in due!

“.. il nostro breve amore.. e la felicità..” oggi mi sveglio che c’è già la luce del sole in camera mia. Con Timbuctu decidiamo di alzarci e lui mi precede quasi correndo nel corridoio verso il soggiorno. Sono ancora un po’ addormentata. Lentamente ma subito gli apro il terrazzino soleggiato di primo mattino e lui esce contento, mentre gli preparo la sua porzione di pece buona, lui la mangia immediatamente affamato. E’ un periodo che mangia di più, penso sia il cambio di stagione, l’aria che è più fresca e lui ha più appetito. Io ho dormito profondamente, ma le gambe sono tutte indolenzite.. Io e Cinzia domenica scorsa siamo andate con il suo motorino a fare una gita in un bel parco della Città, abbiamo incontrato una bella signora con la quale abbiamo sempre parlato. Io guardavo intanto estasiata il bellissimo nostro mare azzurro con le barche a vela che veleggiavano tranquille sotto il sole pomeridiano. E’ stata una bella domenica. Cinzia ha comprato un po’ di pizza calda molto buona, cedrata da bere, ed ecco la nostra gita! Ma le mie gambe in motorino non sono più quelle di una ventenne ed hanno sofferto moltissimo lungo il tragitto sia per andare che per tornare, tanto che ieri mi sono riposata tutto il giorno chè ero completamente bloccata! E Cinzia anche era bloccata alla schiena per gli sforzi che ha fatto guidando il motorino con me dietro cercando di rimanere in equilibrio. Insomma poi ieri abbiamo chiamato mio padre che ci è venuto a soccorrere facendoci un trattamento di reflessologia plantare a tutte e due che eravamo distrutte! Ieri mi sono riposata tutto il giorno! Come se avessi l’influenza. Non sono potuta andare neppure dal mio psicoterapeuta che pur mi aspettava! No! Ho chiesto troppo alle mie gambe, andare in motorino è stata proprio mancanza di testa per quanto mi riguarda, volevo sentirmi giovane e sentire l’aria sulla faccia, mi ero dimenticata dell’esigenza che hanno ormai le mie gambe così delicate. Mah! Comunque è passato anche questo. Ieri sono stata tutto il pomeriggio nel letto quasi convalescente, a riposare le mie gambe, ed ad ascoltare le mie amate canzoni, in libertà.

Mi accendo ora una sigaretta. Anche questa mattina è silenziosissima. Il sole, i suoi raggi stanno colorando le finestre della mia casa, la luce che c’è qui è chiara e limpida, ed io mi sento riposata. Si odono solamente le onde del mare che lente giungono a riva..

Fumo e penso tra me e me.. anche se il sonno ancora non se n’è andato via del tutto.. sono riposata ma dormirei ancora di più.. Come se fosse un giorno di Primavera con l’arietta fresca che si respira, il sole vivace, ed i colori degli alberi ancora verdi, accesi. Il parco dove siamo state io e Cinzia domenica scorsa, lo frequentavo quando ancora avevo Wisky IV con me, passeggiavamo ed a lui piaceva tanto, ma ora gli alberi sono cresciuti, come gli alberi di palma che sono diventati bellissimi, e c’è una vista mozzafiato che dà sul mare. Una meraviglia.

Ho respirato l’ossigeno del verde, mi ha fatto bene uscire di casa.

Il post è terminato. Le gambe con i loro dolori mi danno debolezza. Ritorno nel letto come se avessi l’influenza. E forse mi riaddormento.

Una canzone “Breve Amore” cantata da Mina, chè ho in mente da questa mattina.

Buongiorno a te che passi e leggi.

smilingdog

 

A mia madre, Mara

Oggi è un giorno di festa nella mia famiglia. E’ il compleanno di mia madre Mara. Già sono felice di ricordarlo questo bellissimo giorno e lo festeggio anche se lei è  in Cielo fra le nuvole ed il blù. Il mio cuore è allegro come se lei fosse qui con tutti noi, e forse è proprio così, vicina a noi, a proteggerci sempre dalle insidie del mondo. Così il mio cuore questa mattina batte contento. E tenta in qualche maniera di ricordare momenti belli vissuti insieme a lei. La sua bella risata, i suoi occhi così espressivi, la sua simpatia e la sua arguzia, la sua intelligenza nonostante la sua bella ingenuità da ragazzina. La sua bellezza che non ha avuto tempo di tramontare, e così oggi, questa mattina sono qui a ricordare a celebrare te, mamma. La cui mancanza ha segnato la vita di tutti noi, membri della famiglia. Ed è come se ti scrivessi una lettera da qui. Come se tu mi stessi leggendo, parola per parla, e forse anche dettando, da brava maestra qual’eri. Sì perché tu insegnavi ai bambini piccoli che ti hanno amata per tutta la loro vita anche da adulti. Hai lasciato il segno anche a loro. Ma oggi anche se la tendenza forse in questo momento è di essere triste, non vorrei. Tu non vorresti. Ho pianto già tanto la tua assenza nella mia vita che mi sono persa, ci siamo persi un po’ tutti noi, ed ora sto qui a raccontartelo. Come se già tu non lo sapessi, e così ora che di tempo ne è trascorso, io ti parlo da qui, tu sei invisibile ai miei occhi, me non agli occhi del cuore che ti sente vicina a me. Tu che con le tue belle preghierine, tu che amavi tanto papà, tu con le tue gote che arrossivano di timidezza, la tua bella timidezza, Tu che amavi mangiare bene, cucinare per tutta la tua bella famiglia eh sì, così ti ricordo ancora, giovane e bella. Io che ti chiedevo sempre, di continuo consigli per la mia di vita, e tu mi rispondevi ed io eseguivo Mi comportavo come mi consigliavi tu, difendendomi sempre dalle ingiustizie e dai soprusi che vivevo. Tu mi difendevi agguerrita dalla Vita e dalle sue ingiustizie. Io mi sentivo così protetta senza considerare il fatto che poi io senza di te, non ho saputo mai difendermi, da sola come potevo? senza i tuoi preziosi consigli di comportamento? Già ora mi viene da sorridere, mamma, perché te lo devo, te lo voglio dire, ormai mi so difendere da sola, ho raggiunto un gran traguardo! Una cosa importante. Mi so difendere da me, mamma, dopo tanto tempo l’ho imparato. Così ho sentito tanto la tua mancanza, tutti noi la sentiamo dentro di noi. Ma oggi è un giorno di festa. E’ il tuo compleanno. Saresti stata bellissima anche oggi! Con il tuo sarcasmo, la tua ironia, la tua simpatia. Eh sì, tu sì che mi avresti aiutato tanto ancora. E quante risate insieme avremmo fatto come nostra abitudine bellissima! Dopo pranzo rimanevamo noi due di tutti i membri della famiglia, io continuavo a mangiare tutto il pane, e chiacchieravamo fino alle 4 del pomeriggio! Tutti i giorni! Io e te a parlare insieme di gusto! Eh sì! Sei stata una brava mamma, chè rideva di me del mio modo di essere così, ridevi mentre mi volevi tanto bene.

Non hai avuto tanto tempo per vederci crescere, sposarci, maturare, non ne hai avuto il tempo, e noi, ed io, parlo per me, è come se la mia crescita si fosse trasformata in rabbia e dolore inconsolabile, così fuggii via.. lontano, lontanissimo.. e non tornare più.. Ora sto meglio mamma! Dopo, forse ci si guarisce, sto lottando tantissimo, come lottavi tu, da guerriera indomita, non mollo la presa, e sorrido forse un po’ di più.

Ti sto raccontando qui un po’ della mia Vita, ma so che forse non ce n’è bisogno, perché tu sei vicina sempre a me ed a tutti noi.

Saresti con papà, se fossi ancora qui con noi, papà.. già.. quante risate! Mi viene ora da ridere proprio! E’ sempre lo stesso, mamma, e parla solo di te! Lo hai fatto innamorare quando eri una ragazzina ed anche oggi lo è! Eh già!

Oggi chissà cosa avresti preparato da mangiare per il pranzo! Io ho l’aquolina in bocca, tanto erano buoni i tuoi risotti, per esempio, oppure le tue lasagne! Inbattibili!

Così oggi ormai non piango più che sei andata in Cielo, no mamma, ma sono serena, forse sono cresciuta anch’io, e ti ricordo, ti vivo solo con Amore, con tanto amore ed anche gioia. La gioia e la convinzione che ci rivedremo di nuovo, tutti insieme, chè la famiglia è aumentata con le tue belle nipotine Bibi e Vanessina, sì la tua famiglia è aumentata, ed un giorno chissà, lo spero proprio, di poter rivedere i tuoi occhi belli e timidi e ridenti che mi parlano e mi salutano. Sì, lo spero tanto.

Ogni tanto mi vieni a trovare in sogno. Che bei sogni che faccio! Tu che mi ridi! Ah! Ogni volta mi sveglio ristorata.

Così oggi ho scritto di te, come a parlarti. Come a scriverti una lettera. Io? Io no, non sono poi così cambiata. E tu riderai sicuramente. Sono sempre la stessa che conoscevi tu!

Ed ecco ti dedico una canzone, che ogni tanto ascoltavi la mia musica, ti piaceva, te la dedico, mamma, così sogniamo ancora insieme un po’, che ci è sempre piaciuto sognare, romanticare, divertirci e ballare! Buon Compleanno mammina! Con tutto l’Amore che ho per te!

smilingdog

 

 

 

 

“Io non voglio

“.. Io cerco invano di dimenticar.. canto tra me e me questa mattina questa canzone che ogni tanto tiro fuori dal mio “repertorio”. Sono sì di buon umore, mi sono svegliata alle 6 in punto questa mattina. Il Cielo era già colorato di azzurro chiaro con le sue nuvole bianche, c’era già luce nel soggiorno mentre Tito miagolava affamato. Ha mangiato divorandosela la sua porzione ghiotta, gli ho aperto il suo terrazzino ed appena terminato di mangiare, è uscito subito fuori, si è messo subito a sedere, curiosando intorno a se, e respirando aria fresca e buona. Io mi preparo il caffè. Fumo nel soggiorno di fronte alle finestre che danno sul Cielo e sul mare, e non ricordo nemmeno un sogno di questa notte, rammento, vuol dire che ho fatto un sonno proprio profondo, ne avevo bisogno. Sospiro, il caffè l’ho sorseggiato, ho fumato un paio di sigarette nel silenzio di questa nuova mattina ed ora eccomi già qui a scribacchiare mentre il mare con le sue onde ondeggia lento e calmo.. e si sente solo il suo rumore..

E’ presto. I colori del Cielo non sono più estivi. No. Ed anche la casa ha assunto un aspetto più intimo. Poi è tutta in ordine, e mi sembra un’altra casa. Quasi non mi ricordavo più come fosse bella, talmente era divenuta piena di oggetti e di oggettini sparsi qua e là confusamente. Amica del Silenzio mi ha aiutato generosamente mettendo in ordine il soggiorno chè è divenuto nuovamente, magicamente quasi, di nuovo vivibile. L’ordine nel quale sto vivendo ora mette ordine anche a me, alla mia mente, che respira un po’ di più. Mi accendo una sigaretta. Ed ho voglia di cantare questa mattina presto, chè la mattina ho ripreso ad avere buon umore, sono rilassata, ed ho voglia di cantare, o meglio anche di ascoltare una canzone. Il Cielo è di un azzurro bellissimo, quei Cieli che hai voglia di uscire e respirarne l’aria a tutti polmoni, come fosse una splendida giornata di Primavera, liberamente e giovane. Già..

Già.. sorrido tra me e me, e mi sovviene un carissimo amico che mi diceva tra l’ironico e lo stupito che io già quarantenne mi vestivo e mi acconciavo da cinquantenne e mi chiedeva quasi fosse un comico (e forse dentro di sè lo era! perché simpaticissimo!): “Ma perché Vanna ci tieni tanto a sembrare più anziana?” ed io mi guardavo, guardavo i miei sempre insoliti vestiti e non sapevo cosa rispondere. Certo il mito di mia nonna Fernanda mi è impresso nel cuore, ma sinceramente il mio amico acuto e che ha sempre notato anche le sfumature aveva ragione. Già, non mi importava ad una certa età sembrare giovane o meno, forse semplicemente non mi vestivo così bene ed adatta alla mia età. Chissà.. quante cose non so fare.. penso ora tra me e me.. quante.. e a questi ricordi sorride il mio cuore questa mattina divertito. Quanti amici divertenti ho avuto, il mio cuore sta rammentando, quante amicizie con le quali ho riso tanto e di gusto! Sì, tantissime. Perché ridere mi piace tanto ed ancora. Scoppio in una risata quando meno me l’aspetto, e sono pronta alla battuta, magari non sempre, ma a volte capita ancora che la colga e mi diverto ancora molto. Mio padre è un simpaticone che mi fa sempre ridere tantissimo. Gli telefono piena di ansia, e quando la telefonata termina io sono completamente differente come stato d’animo, lui mi ha prontamente fatto ridere, come del resto faceva quando ero una bambina, io rido di gusto e l’ansia se ne va via lontanissima da me. Così io mi chiedo se sono capace di ragionare per conto mio, se davvero sono cresciuta oppure no. Me lo sto chiedendo seriamente. Oppure se non ne ho avuto nemmeno il tempo. Ci sono giorni che mi sento incapace di fare niente, di sentirmi in balìa del vento, sperando che non sia troppo forte, ed è, credo, per questo motivo che me ne sto sempre in casa, impaurita dalla Vita.

Sì le paure, ho avuto tante paure nella mia Vita, anche da bambina. Chè non sto qui a raccontare, ma ne ho avute. Ed ero piccola davvero. Come quando mi sono confessata la prima volta, avevo paura e tanta di chiudermi in una stanza con un sacerdote che già m’impauriva. Ricordo non ero affatto serena, ma anzi shockata, ero terrorizzata. E di queste cose sono piena di ricordi. Non credo che sono nata paurosa, è stata, sono state le esperienze della mia Vita a rendermi così fragile ora, così stanca anche di camminare, per gli schock che ho subito. Non so se sono ipersensibile, non lo so di certo, sono lontana ancora dal conoscermi, ma i ricordi li ho ben impressi dentro di me. Credo di esserci nata con questa patologia, sono arrivata a credere a questo, però. Ma non sto qui a scriverne i dettagli.

Ricordo che già da bambina avevo una fantasia eccessiva, vedevo le cose che immaginavo.. è così..

Ma ogni tanto, cambiando argomento, rido di gusto ancora, anche se l’ansia mi è compagna da tutta una vita. Antipaticissima compagna di vita. Così mi sarebbe piaciuto non andare mai a scuola, ma rimanere bambina e giocare immersa nella mia fantasia ad inventare giochi e divertirmi, assorta solo in questo. Un sogno. Chè però quando sono qui, di fronte alla tastiera del pc, quasi mi avvicino a questo sogno che per il momento è inarrivabile, per ora, ma mi ci avvicino molto.

Fumo una sigaretta.. la Città che è distante da me sembra ancora dormire. Il silenzio non sta facendo alcun rumore.. come se dormisse sopito..

Così eccomi qui, il post è terminato, sto pensando alla canzone di oggi, osservo il Cielo ed i suoi colori, annuso l’aria fresca che arriva dalla cucina con le finestre aperte, mi conetto un’istante, del resto da giovanissima facevo la giovane d.j. e mi divertivo tantissimo, i dischi sono una mia forza, un mio divertimento e amore, sì proporrò la canzone che esce oggi in tutte le Radio di Luca Carboni, è bellissima, ha un sound magnifico ed anche il testo è proprio delizioso, bello, ed io essendo sua fan non posso non inserirlo qui, s’intitola “Io non voglio” una canzone dolcissima e all’avanguardia, come nello stile Carboni, tratto dal suo ultimo Album Sputnik. Mi sembra giusto, doveroso e davvero piacevole ascoltarla ora, di prima mattina anche qui, su smilingdog.

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